Palermo: Bando da 8,1 milioni per la riorganizzazione funzionale di Palazzo delle Aquile

Il Comune di Palermo ha, recentemente, pubblicato sulla Gazzetta europea il bando di gara da 8.150.000 euro relativo all’accordo quadro per il restauro del P...

06/02/2017

Il Comune di Palermo ha, recentemente, pubblicato sulla Gazzetta europea il bando di gara da 8.150.000 euro relativo all’accordo quadro per il restauro del Palazzo di città. Interventi di manutenzione straordinaria, riorganizzazione degli ambienti ed adeguamento alla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sugli impianti tecnologici.

Il valore massimo stimato al netto dell’IVA dell’importo soggetto al ribasso è pari a Euro 7.740.000 oltre a Euro 410.000 di oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L'intervento si compone delle seguenti lavorazioni: OG 2 (prevalente), 0S 2-A, 0S 3, 05 4, 0S 28 e 0S 30 (scorporabili).

La durata dell’accordo quadro è di 4 anni dalla data della sottoscrizione.

L'appalto ha per oggetto la realizzazione di tutti gli interventi necessari per la riorganizzazione funzionale degli ambienti di Palazzo delle Aquile, l'adeguamento alle vigenti normative in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, la riconfigurazione dei percorsi orizzontali e verticali, l'abbattimento delle barriere architettoniche, la dotazione di nuovi impianti tecnologici, il restauro degli elementi di pregio storico artistico, il tutto nel rispetto dei principi di conservazione della facies architettonica e degli apparati decorativi.

Il termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti entro le ore 12.00 del 17/03/2017.

Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: U.R.E.G.A. - Sezione Provinciale di Palermo Via Camillo Camillani,87 90145 PALERMO Tel. 0039 091 7074081 Fax. 0039 091/7074021.

Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 24 marzo 2017. Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio dei concorrenti ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile. In allegato:

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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