Riqualificazione Periferie, Maria Elena Boschi: partire dall’esempio Bergamo

“Sono stati già inviati alla Corte dei Conti i provvedimenti per lo stanziamento di 1.600 milioni per la copertura finanziaria di tutti i progetti presentati...

09/06/2017

Sono stati già inviati alla Corte dei Conti i provvedimenti per lo stanziamento di 1.600 milioni per la copertura finanziaria di tutti i progetti presentati sul bando delle periferie. La delibera Cipe ed il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, che ammontano a 800 milioni ciascuno, sono al vaglio della Corte dei Conti".

A comunicarlo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, a Bergamo, durante il convegno "Rigenerare le periferie: innovare le città. Dal bando alla strategia".

Nel corso del convegno, la Boschi ha annunciato l'arrivo di oltre 2 miliardi di euro di fondi pubblici per un investimento complessivo di quasi 4 miliardi di euro per la realizzazione di 120 progetti di recupero suddivisi in oltre 2mila interventi nei più diversi ambiti.

Queste alcune delle cifre relative al bando delle periferie, il programma straordinario di interventi di Governo per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei Comuni capoluoghi di provincia, con 13 città su 14 che hanno partecipato al bando.

I progetti finanziati con bando sono diffusi su tutto il territorio nazionale. L'investimento totale previsto ammonta a 2 miliardi e 61 milioni. A questo vanno sommate la componente comunali pari a 435 milioni, e quella private per 900 milioni di euro.

Per il bando di Bergamo, città dove si è tenuto il convegno il 7 giugno scorso, Boschi ha annunciato che ci saranno 18 milioni di euro entro l’anno in corso.

"Diversi progetti sono già stati approvatiha dichiarato il Ministro Boschi - in autunno partirà la maggioranza degli interventi previsti nel piano "Legami Urbani" presentato dal Comune di Bergamo, con oltre 40 interventi premiati, che hanno conquistato il 5° posto assoluto tra 120 partecipanti al bando nazionale di finanziamento. Bergamo, quindi, è la prima delle 24 città concorrenti ad essere finanziata, attraverso un primo stanziamento di 500 milioni del 2016".

"Le periferie - ha sottolineato in alcuni passi del suo intervento al convegno, il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori - sono la sfida di oggi per le nostre città. Le periferie saranno il centro della nostra attenzione perché rappresentano il futuro. E' necessario però un ripensamento non solo sulle periferie in sé, ma anche sull'intero sistema di welfare e coesione sociale. Il bando, che anche a Bergamo consentirà un importante intervento in questo senso, pone tutte le premesse necessarie per il raggiungimento di questo obiettivo".

Il bando “Recupero delle periferie” comprendeva diversi ambiti d’intervento, quali:

  • il recupero delle aree dismesse;
  • la realizzazione di interventi per la mobilità sostenibile;
  • edilizia scolastica;
  • videosorveglianza;
  • misure di inclusione sociale e innovazione tecnologica;
  • rilancio dei mercati rionali;
  • azioni materiali e immateriali quali la riqualificazione fisica e quella sociale.

In cima alla lista delle richieste degli amministratori locali, il recupero delle aree dismesse (15%) del totale degli investimenti. A seguire: opere per il decoro degli spazi pubblici, piazze, marciapiedi e mercati (13,5%); per la casa, l’edilizia pubblica e il co-housing (11,5%); per la mobilità (10%); iniziative per il lavoro (7,6%), scuola (6%); inclusione sociale (5,6%). In coda alla lista, la sicurezza (1,5%).

A cura di Salvo Sbacchis
Copertina ©arch. Danilo Maniscalco

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