Verifiche sismiche: ecco le linee guida per impostarle in modo efficace

Per una verifica efficace dell’edificio è necessario impostare correttamente le prove diagnostiche in situ. A tal proposito le NTC forniscono delle linee gui...

05/11/2019

Per una verifica efficace dell’edificio è necessario impostare correttamente le prove diagnostiche in situ. A tal proposito le NTC forniscono delle linee guida per il loro svolgimento, ma spetta al professionista scegliere l’approccio più consono in base alle esigenze del singolo edificio.
SISMOCERT® è il servizio offerto da Tecnoindagini Srl per la verifica di vulnerabilità sismica e statica che supporta il professionista nell’esecuzione delle verifiche.

PROVE DIAGNOSTICHE E MODELLAZIONE: DUE FASI CORRELATE PER LE VERIFICHE SISMICHE
Le verifiche sismiche hanno come obiettivo quello di valutare il comportamento del fabbricato in caso di sisma e se esso riesce a garantire i parametri di sicurezza. Per eseguire la valutazione è necessaria la modellazione dell’edificio: essa è la semplificazione della struttura costruita attraverso le informazioni ottenute dalle prove diagnostiche in situ. Le fasi di prove in situ e di modellazione sono differenti e distinte, ma strettamente legate tra loro, poiché dalle prime dipende l’andamento ed il risultato del secondo.

Nella verifica sismica, quindi, particolare importanza ha la scelta dei punti di prova, delle analisi da effettuare ed il loro numero: è opportuno, quindi, individuare i punti che risultano caratterizzanti per eseguire una riproduzione il più fedele possibile alla realtà, così da vedere l’effettivo comportamento della struttura.

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Come impostare quindi le prove sull’edificio per ottenere una verifica sismica efficace?

I CRITERI DA SEGUIRE PER L’ESECUZIONE DI VERIFICHE SISMICHE
Le NTC 2018 forniscono solo delle linee guida e non le indicazioni per un metodo standard da adottare. Spetta al professionista scegliere l’approccio più consono in base alle esigenze ed alle caratteristiche del singolo edificio.

a.  Analisi storico critica, rilievo geometrico-strutturale e caratterizzazione dei materiali. Questi sono i tre step fondamentali per avviare un modello di comportamento dell’edificio in caso di sisma. Il loro livello di approfondimento dipende dalla documentazione disponibile, dalla qualità ed estensione delle indagini svolte e dagli obiettivi finali che il progettista si è prefissato.

b. Verifiche sostenibili. Nel capitolo 2 delle NTC 2018, vengono date le indicazioni da seguire per l’esecuzione delle verifiche sismiche: ottimizzare le risorse economiche ed evitare interventi inutili, non efficaci od onerosi. È opportuno, pertanto, scegliere indagini accessibili e sostenibili, che riducano al minimo le prove invasive e dirette, per lasciare spazio ad analisi meno invasive ed indirette, laddove possibile.

c. Approccio graduale. Per eseguire verifiche sostenibili è opportuno avvalersi di un approccio graduale, che presti attenzione all’impatto che le analisi hanno sull’edificio, poiché devono preservarne il più possibile l’integrità. Per questo è necessario eseguire prove preliminari e poi stilare il piano di indagini effettivo.

d. Verifiche statiche. Oltre alle azioni sismiche, le NTC 2018, introducono anche l’esecuzione delle verifiche statiche, quando si analizza il comportamento dell’edificio in caso di evento sismico.

e. Verifica degli elementi non strutturali. Sempre le NTC 2018 introducono la verifica degli elementi non strutturali dell’edificio, in quanto anch’essi sono ugualmente significativi ai fini della sicurezza e dell’incolumità delle persone.

f. Relazione finale dettagliata. Sebbene non sia definito dalle NTC, la stesura di una relazione finale dettagliata e completa è lo strumento di lavoro fondamentale per modellatori e progettisti. Il documento, con grafici, planimetrie e schede riassuntive, è alla base per la costruzione del modello e per la progettazione della manutenzione.

VERIFICHE SISMICHE: UN COMPITO COMPLESSO ED ARTICOLATO
L’esecuzione delle verifiche sismiche non è un compito semplice e lineare: dalla fase delle prove alla modellazione dell’edificio, questo processo richiede differenti e numerose attività e coinvolge diverse professionalità, che devono continuamente collaborare e confrontarsi tra loro.

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Il singolo professionista, quindi, deve coordinare tutti gli attori coinvolti e gestire l’intero processo, dalla stesura del piano prove alla redazione della relazione finale.
Esistono aziende specializzate nella diagnostica che offrono servizi per supportare il professionista nell’esecuzione delle verifiche sismiche, fornendo il proprio sostegno sia nella fase di esecuzione delle prove diagnostiche in situ, sia nella fase di modellazione, aiutandolo nei differenti step per l’esecuzione di verifiche sismiche complete ed efficaci.

SISMOCERT®: LA VERIFICA SISMICA CHE SUPPORTA IL PROFESSIONISTA IN TUTTE LE FASI
Tecnoindagini Srl, azienda specializzata nella diagnostica sugli edifici ha sviluppato il protocollo di indagine SISMOCERT® per supportare i professionisti impegnati nelle verifiche sismiche.

SISMOCERT® è la verifica di vulnerabilità sismica e statica che esegue la diagnosi dell’edificio, calcola gli indici di sicurezza sismica e statica ed indica le vulnerabilità locali del fabbricato, rilevando tutte le situazioni su cui è necessario agire per garantire la sicurezza.
SISMOCERT®, inoltre, fornisce le indicazioni per poter pianificare una manutenzione sismica adeguata. Infine, elabora la classificazione sismica dell’edificio e definisce in quale, tra le 7 classi di rischio, rientra il fabbricato.

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Il protocollo è conforme alla NTC 2018 in ogni sua fase. I rilievi in situ sono eseguiti considerando tutti i parametri imposti dalla norma ed analizzando le caratteristiche costruttive del fabbricato, gli elementi strutturali e non strutturali.
Le analisi sono definite secondo un approccio graduale e tenendo conto dell’impatto che hanno sulla struttura, poiché l’obiettivo è quello di preservare il più possibile il manufatto. Gli assistenti murari sono abilitati all’utilizzo di strumentazione specialistica e si occupano, inoltre, dell’immediato ripristino murario e strutturale.

Tecnoindagini Srl, attraverso il protocollo di indagine SISMOCERT®, offre un servizio completo che si adatta alle esigenze dei professionisti e che supporta il tecnico nello svolgimento dei rilievi in situ e nell’individuazione della vulnerabilità sismica del fabbricato. Ogni professionista può trovare in Tecnoindagini Srl un partner che lo accompagni nella verifica sismica completa o in una singola fase, rispondendo alle specifiche esigenze.

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SISMOCERT®, infatti, è un’indagine diagnostica composta da analisi complementari, in grado di occuparsi e di supportare il tecnico in ogni fase: dalla progettazione delle prove, all’esecuzione dei rilievi, dalla modellazione dei dati all’individuazione dell’indice di vulnerabilità sismica. È a discrezione di ciascun professionista decidere se affidarsi a Tecnoindagini Srl per tutto l’espletamento dell’incarico oppure solo per alcune sue fasi.

Il protocollo di indagine rappresenta uno strumento per tutti i professionisti e i tecnici, un’opportunità per intraprendere il percorso richiesto dalle normative ed adottare l’approccio di prevenzione sismica basato sulla valutazione, la diagnosi e la conoscenza delle costruzioni.

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