Appalti pubblici: Proroga degli arbitrati e nuova disciplina sul contenzioso
26/02/2010

Ieri il Senato ha approvato definitivamente la legge di conversione
del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194 (Milleproroghe) recante
"Proroga di termini previsti da disposizioni legislative" che
prevedeva all'articolo 5, comma 4, lo spostamento al 30 giugno 2010
dell'originario termine del 31 dicembre 2009 relativo alla proroga
degli arbitrati.
Tale spostamento si era reso necessario nelle more del procedimento volto a dare attuazione alle norme contenute nella direttiva 2007/66/CE dell'11 dicembre 2007 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Visto che il termine per l'esercizio della delega da parte del Governo scadrà il prossimo 20 marzo e che lo schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva comunitaria 2007/66 in materia di miglioramento dell'efficacia delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici ha avuto il 25 gennaio scorso il previsto parere del Consiglio di Stato ed il successivo parere favorevole con osservazioni da parte delle commissioni riunite II ed VIII, nella legge di conversione, l'originario termine del 30 giugno 2010 è stato anticipato al 30 aprile 2010
In verità il Consiglio di Stato nel proprio parere n. 5098 che consta di ben 76 pagine ha espresso una serie di rilievi tra i quali ricordiamo quelli relativi:
Ricordiamo, poi, che l'11 febbraio scorso, sempre in merito allo schema di decreto legislativo in argomento, presso le commissioni II (Giustizia) e VIII (Ambiente) della Camera dei deputati, si è svolta l'audizione:
Alleghiamo alle presente notizia:
© Riproduzione riservata
Tale spostamento si era reso necessario nelle more del procedimento volto a dare attuazione alle norme contenute nella direttiva 2007/66/CE dell'11 dicembre 2007 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Visto che il termine per l'esercizio della delega da parte del Governo scadrà il prossimo 20 marzo e che lo schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva comunitaria 2007/66 in materia di miglioramento dell'efficacia delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici ha avuto il 25 gennaio scorso il previsto parere del Consiglio di Stato ed il successivo parere favorevole con osservazioni da parte delle commissioni riunite II ed VIII, nella legge di conversione, l'originario termine del 30 giugno 2010 è stato anticipato al 30 aprile 2010
In verità il Consiglio di Stato nel proprio parere n. 5098 che consta di ben 76 pagine ha espresso una serie di rilievi tra i quali ricordiamo quelli relativi:
- alla possibilità di rendere sempre obbligatorio l'accordo bonario in caso di riserve superiori al 10% dell'importo dei lavori;
- alla limitazione delle deroghe previste per il rito speciale nei ricorsi al Tar in materia di appalti;
- alle tariffe per gli arbitrati di competenza del ministero e non "legificati".
Ricordiamo, poi, che l'11 febbraio scorso, sempre in merito allo schema di decreto legislativo in argomento, presso le commissioni II (Giustizia) e VIII (Ambiente) della Camera dei deputati, si è svolta l'audizione:
- dell'Associazione imprese generali (AGI)
- dell'Associazione nazionale costruttori edili (ANCE)
- dell'Associazione nazionale cooperative di produzione e lavoro (ANCPL)
- del consigliere Paolo Vittoria, Presidente della I sezione civile della Corte di Cassazione
- dell'Autorità per la vigilanza sugli appalti
- dell'Istituto superiore degli studi per l’arbitrato
- del Consiglio nazionale forense
- dell'Associazione nazionale magistrati giustizia amministrativa
- del Coordinamento nuova magistratura amministrativa
- dell'Associazione nazionale magistrati amministrativi
- dell'Associazione tra i magistrati del Consiglio di Stato
Alleghiamo alle presente notizia:
- lo schema di decreto legislativo;
- la direttiva 2007/66/CE;
- la documentazione delle audizioni
- il parere delle Commissioni riunite II ed VIII
A cura di Paolo
Oreto
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