Avellino: Tecnici gratis per verifiche sul ponte

23/08/2018

Con una nota avente ad oggetto: “Richiesta personale tecnico per verifica “Ponte della Ferriera”.  inviata al Genio Civile di Avellino, al Comando dei VV.F. di Avellino, all’Ordine degli Ingegneri di Avellino, all’Ordine degli Architetti di Avellino, all’Ordine dei Geologi della Campania ed alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Avellino il Sindaco di Avellino ha richiesto “nello spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue codesti Enti, di voler indicare un proprio tecnico, che abbia maturato esperienza nel settore, disponibile a far parte, a titolo gratuito, della Commissione che avrà il compito di verificare quanto innanzi riportato” (leggi nota)

La richiesta del sindaco che è, probabilmente, la conseguenza  della nota inviata dai provveditorati alle opere pubbliche regionali, su impulso del ministero delle Infrastrutture, che sollecita le amministrazioni comunali a monitorare, stimare le priorità e preventivare la spesa per gli interventi sulle infrastrutture di competenza, è stata declinata dal presidente dell’Ordine degli architetti di Avellino, Erminio Petecca che ha confermato la disponibilità al confronto, in termini istituzionali, per la risoluzione delle problematiche della Città aggiungendo che “Tutt'altra cosa è chiederci di indicarLe un architetto, nostro iscritto, che abbia competenza nella verifica dei ponti a struttura complessa e che sia disponibile a svolgere la prestazione o consulenza a titolo gratuito. Questo non possiamo farlo, in quanto viola le regole della nostra deontologia, ma soprattutto sarebbe in contrasto con il lavoro che stiamo portando avanti negli ultimi anni insieme al Consiglio Nazionale degli Architetti ed alla Rete delle professioni, a sostegno del riconoscimento dell'equo compenso e contro la mortificazione della professionalità dell'architetto, valutata solo ed esclusivamente attraverso le offerte economicamente più vantaggiose per il committente”.

All’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Avellino ed alla nota del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Avellino ha fatto seguito un comunicato stampa del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori qui di seguito riportato.

Affidare a titolo gratuito una prestazione professionale di straordinaria importanza, come la verifica dell’efficienza strutturale di un ponte, è un fatto estremamente grave, che non viola soltanto la dignità dei professionisti ed il loro sacrosanto diritto a vedere adeguatamente remunerata ogni prestazione professionale, così come sancito da Costituzione e Codice Civile, ma, più in generale, pone una questione profonda rispetto alla qualità ed alla sicurezza delle opere pubbliche realizzate nel Paese.” Che ha, anche, aggiunto “La verifica della stabilità o dell’efficienza strutturale di un ponte è una prestazione professionale delicatissima, che incide sulla sicurezza dei cittadini e che pertanto deve essere svolta da professionisti di adeguata formazione e di provata esperienza nel settore e non può essere richiesta a titolo gratuito”.

Basti ricordare – continua il comunicato - che tale prestazione professionale rientra tra i servizi di architettura e ingegneria, che sono disciplinati dal Codice dei contratti (D.Lgs.50/2016), come modificato dal cosiddetto decreto correttivo (D.Lgs.56/2017), il quale, con l’art.24 comma 8 ter, vieta espressamente l’affidamento di tali servizi a titolo gratuito ed in particolare a titolo di sponsorizzazione o semplice rimborso spese. Lo stesso articolo 24, con il comma 8, impone inoltre alle stazioni appaltanti di calcolare l’importo dei corrispettivi da porre a base di gara per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria, facendo ricorso al cosiddetto “decreto parametri”; ciò anche al fine di individuare la corretta procedura di affidamento che varia con il variare dell’importo dei corrispettivi spettanti al professionista da incaricare”.

Ma, al di là di ogni prescrizione di carattere normativo, stupisce il fatto che, appena qualche giorno dopo il drammatico crollo del ponte di Genova, si possa pensare di affidare un incarico così delicato a professionisti che dovrebbero offrire il proprio lavoro a titolo di solidarietà, senza un processo di selezione finalizzato ad individuare il tecnico più idoneo a garantire l’esperienza e la professionalità necessarie per lo svolgimento - attorno al tavolo di una apposita commissione - di una verifica così delicata”.

Siamo certi - conclude il Consiglio Nazionale - che l’Amministrazione di Avellino non vorrà portare avanti una procedura in violazione del Codice dei contratti e che, invece, voglia porre in essere tutte le attività necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini, nel rispetto delle norme in vigore”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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