Bonus Mobili indipendente dalle spese di ristrutturazione e senza vincolo di spesa

16/05/2014

Bonus mobili indipendente dall'importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione e senza alcun tetto di spesa. La schizofrenia normativa del nostro Paese riserva, a volte, buone sorprese!E' questo il caso della detrazione del 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) previsto dal decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63 (convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90).

Entrando nel dettaglio, lo scorso 14 maggio l'assemblea del Senato ha approvato (133 voti favorevoli e 99 contrari) il disegno di legge di conversione del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47 recante "Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015" (Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28/03/2014), che, tra le altre cose ha modificato il D.L. n. 63/2013. In particolare, il ddl di conversione ha aggiunto all'articolo 7, dopo il comma 2 altri due commi (2-bis e 2-ter):
  • il comma 2-bis ha soppresso l'ultimo periodo dell'art. 16, comma 2, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63 - in questo modo viene eliminata la parte in cui veniva posto un tetto di 10.000 euro sull'ammontare complessivo su cui calcolare la detrazione;
  • il comma 2-ter prevede che per il periodo 6 giugno 2013-31 dicembre 2014 le spese per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici sono computate, ai fini della fruizione della detrazione di imposta, indipendentemente dall'importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione.

A cura di Ilenia Cicirello


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