CODICE APPALTI: ITER ACCELERATO PER IL CONTENZIOSO E MODIFICHE DELL'ACCORDO BONARIO
03/12/2009

Il Consiglio dei Ministri di venerdì 27 novembre ha approvato, su
proposta del Ministro per le politiche europee, Andrea
Ronchi, e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
Altero Matteoli, lo schema di decreto legislativo per il
recepimento della direttiva comunitaria 2007/66 in materia di
miglioramento dell’efficacia delle procedure di ricorso in
materia di aggiudicazione degli appalti pubblici.
Il testo è stato trasmesso al Consiglio di Stato ed alle Commissioni parlamentari per il parere anche se è veramente improbabile che il provvedimento sia approvato definitivamente entro la scadenza del 20 dicembre relativa all’obbligatorietà del recepimento della citata direttiva comunitaria.
Come abbiamo avuto modo di evidenziare in una nostra precedente notizia, lo schema di decreto legislativo in 15 articoli introduce importanti modifiche alle attuali norme sui contenziosi negli appalti pubblici tra le quali quelle relative:
Esaminiamo, oggi, le novità relative alle misure di incentivazione dell’accordo bonario rilevabili all’interno dell’articolo 5 del provvedimento.
L’articolo 5 dà attuazione al criterio di delega finalizzato ad incentivare l’accordo bonario e con lo stesso vengono previste:
© Riproduzione riservata
Il testo è stato trasmesso al Consiglio di Stato ed alle Commissioni parlamentari per il parere anche se è veramente improbabile che il provvedimento sia approvato definitivamente entro la scadenza del 20 dicembre relativa all’obbligatorietà del recepimento della citata direttiva comunitaria.
Come abbiamo avuto modo di evidenziare in una nostra precedente notizia, lo schema di decreto legislativo in 15 articoli introduce importanti modifiche alle attuali norme sui contenziosi negli appalti pubblici tra le quali quelle relative:
- al termine dilatorio per la stipulazione del contratto;
- alla forma, termini e destinatari della comunicazione dell’aggiudicazione definitiva;
- a misure di incentivazione dell’accordo bonario;
- a disposizioni razionalizzatici dell’arbitrato;
- alla tutela processuale;
- alle disposizioni processuali in caso di impugnazione dell’aggiudicazione definitiva;
- alla privazione di effetti del contratto e sanzioni alternative.
Esaminiamo, oggi, le novità relative alle misure di incentivazione dell’accordo bonario rilevabili all’interno dell’articolo 5 del provvedimento.
L’articolo 5 dà attuazione al criterio di delega finalizzato ad incentivare l’accordo bonario e con lo stesso vengono previste:
- una riduzione dei costi del procedimento;
- una generalizzazione della sua obbligatorietà;
- un più rigoroso criterio di selezione della commissione o del mediatore unico chiamati a formulare la proposta di accordo bonario;
- la condanna alle spese nel successivo giudizio (arbitrale o ordinario), se la decisione è sostanzialmente conforme al contenuto della proposta di accordo bonario che era stata rifiutata.
A cura di Paolo
Oreto
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