Canone RAI: Ecco il modello per evitare l’addebito nella bolletta della luce

06/12/2016

Tempo fino al 31 gennaio 2017 per presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di non detenzione e acquisire l’esenzione per l’intero anno da parte di chi è titolare di un’utenza elettrica residenziale, ma non possiede alcun apparecchio televisivo. Per scongiurare, però, l’addebito di gennaio (con conseguente necessità di richiedere successivamente il rimborso), è opportuno inviare la comunicazione entro la fine di dicembre ovvero entro il 20 del mese, se la comunicazione non avviene in via telematica.

La legge di Stabilità 2016 (art. 1, commi da 152 a 159, legge n. 208/2015), infatti, ha disposto, a partire da quest’anno, la presunzione di possesso della tv in presenza di utenza elettrica nella dimora di residenza anagrafica, con “automatico” addebito del canone nella relativa bolletta, in dieci rate, a partire da gennaio. Per superare tale presunzione ed evitare l’inserimento del canone nella bolletta della luce, occorre produrre una dichiarazione sostitutiva in cui si attesta di non detenere televisori (né il diretto interessato né altro componente della famiglia anagrafica) in alcuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di un’utenza elettrica.

Per la dichiarazione di non possesso di apparecchi televisivi è disponibile un Modello (con le relative istruzioni), che può essere presentato direttamente dal contribuente (o da un suo eventuale erede) - ovvero rivolgendosi a un intermediario abilitato (Caf o professionista) - utilizzando, tramite le consuete credenziali per i servizi telematici Fisconline o Entratel, l’apposita applicazione web presente sul sito delle Entrate. Chi non può avvalersi della modalità telematica può inviare il modello, insieme a un valido documento di riconoscimento, tramite servizio postale in plico raccomandato senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate - Ufficio di Torino 1, S.A.T. Sportello abbonamenti tv – Casella postale 22 – 10121 Torino.

Poiché, come anticipato, la prima rata per il 2017 scatta già dal prossimo mese di gennaio, è opportuno presentare la dichiarazione sostitutiva il prima possibile, in modo da evitare l’addebito relativo a gennaio ed essere poi costretti a richiedere la restituzione dell’importo pagato e non dovuto. Pertanto, benché il termine ultimo per la dichiarazione di non detenzione finalizzata all’esenzione per l’intero 2017 sia fissato al 31 gennaio, è consigliabile provvedere entro fine mese, se ci si avvale della procedura online, ovvero entro il 20 dicembre, se la presentazione avviene tramite posta.

Ricordiamo, infine, che la dichiarazione - la quale, se non veritiera, comporta sanzioni anche penali - ha validità annuale; di conseguenza, se persistono i necessari requisiti, deve essere presentata ogni dodici mesi.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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