Codice dei contratti: Pubblicato il Regolamento ANAC sull’accessibilità dei dati

09/04/2018

Sulla Gazzetta ufficiale n. 80 del 6 aprile 2018 è stata pubblicata la delibera ANAC 1 marzo 2018, n. 264 recante il “Regolamento concernente l’accessibilità dei dati raccolti nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici”, già in vigore dal 7 aprile 2018.

L’ANAC in riferimento alle previsioni contenute nei commi 8, 9 e 10 dell’articolo 213 del Codice dei contratti con cui:

  • è attribuita alla gestione della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici nella quale confluiscono tutte le informazioni contenute nelle banche dati esistenti, anche a livello territoriale, onde garantire accessibilità unificata, trasparenza, pubblicità e tracciabilità delle procedure di gara e delle fasi a essa prodromiche e successive;
  • è attribuito all’ANAC il compito di definire le modalità di funzionamento dell'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, nonché le informazioni obbligatorie, i termini e le forme di comunicazione che le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a trasmettere all'Osservatorio;
  • è attribuita all’ANAC la gestione del Casellario Informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, istituito presso l'Osservatorio, contenente tutte le notizie, le informazioni e i dati relativi agli operatori economici con riferimento alle iscrizioni previste dall'articolo 80 del Codice dei contratti,

ha predisposto il Regolamento in argomento con cui sono rese accessibili le seguenti tipologie di dati contenute nella BDNCP:

  • a) Dati identificativi delle stazioni appaltanti (Codice Fiscale; Partita IVA; Denominazione; Provincia; Città; CAP; pec/e-mail);
  • b) Dati identificativi delle SOA (Codice Fiscale; Partita IVA; Denominazione; Provincia; Città; CAP; pec/e-mail);
  • c) Dati identificativi dei soggetti a diverso titolo coinvolti nelle procedure di affidamento dei contratti (Amministrazione o Denominazione/Ragione Sociale dell’Operatore Economico cui appartiene il soggetto; Cognome; Nome);
  • d) Dati identificativi degli operatori economici (Codice Fiscale; Partita IVA; Denominazione);
  • e) Dati relativi alle attestazioni SOA possedute dai soggetti qualificati;
  • f) Dati relativi ai Certificati Esecuzione Lavori (CEL);
  • g) Dati relativi al Casellario Informatico delle imprese ad eccezione delle annotazioni riservate ;
  • h) Dati relativi all’appalto (informazioni contenute nel bando; informazioni relative alla procedura di scelta del contraente; imprese partecipanti);
  • i) Dati relativi al contratto: dati relativi all’aggiudicatario (Codice Fiscale; Partita IVA; Denominazione), importi di aggiudicazione; date di inizio e fine contratto;
  • j) Dati relativi allo stato avanzamento lavori;
  • k) Dati relativi alle varianti;
  • l) Dati relativi a interruzioni e sospensioni dei lavori;
  • m) Dati relativi al collaudo;
  • n) Dati relativi al subappalto;
  • o) Dati relativi ai prezzi di riferimento di cui all’art. 9 del decreto-legge. 66/2014;
  • p) Dati identificativi dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza delle amministrazioni, dei Responsabili per l’amministrazione dell’Anagrafe Unica delle stazioni appaltanti (Amministrazione; Cognome; Nome;).

Il nuovo Codice degli Appalti
Con commento all'articolato del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 - Terza edizione aggiornata a dicembre 2017

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Il nuovo Regolamento contiene i seguenti 8 articoli:

  • Art. 1 - Definizioni
  • Art. 2 - Oggetto
  • Art. 3 - Tipologie di dati resi accessibili
  • Art. 4 - Libera accessibilità ai dati
  • Art. 5 - Accessibilità regolamentata ai dati
  • Art. 6 - Richieste di accesso generalizzato
  • Art. 7 - Disposizioni transitorie
  • Art. 8 - Entrata in vigore

In allegato la delibera ANAC n. 264 dell’1 marzo 2018.

A cura di arch. Paolo Oreto



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