Codice identificativo gara (CIG): l’ANAC da oggi lo rilascia anche ai comuni non capoluogo di provincia

31/07/2014

Il Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone ha presentato in una conferenza stampa di ieri i nuovi componenti dell’Organo collegiale, Michele Corradino, Francesco Merloni, Ida Angela Nicotra, Nicoletta Parisi illustrando ai giornalisti la riorganizzazione complessiva dell’Autorità e le iniziative che intende adottare per rispondere alle istanze del paese ed alle richieste del Parlamento sui temi della corruzione, della trasparenza e della corretta gestione degli appalti pubblici.

Con un comunicato sempre di ieri, l’Anac, in riferimento al problema del rilascio del Codice identificativo gara (CIG) ai Comuni non capoluogo di provincia, ha precisato che, nelle more della conversione in legge del decreto legge n. 90/2014, che prevede il rinvio dei termini dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 9 comma 4, del decreto legge n. 66/2014, convertito dalla legge n. 89/2014, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, rilascerà il Codice Identificativo di Gara (CIG) ai comuni non capoluogo di provincia.

Ricordiamo che proprio ieri l’Assemblea della Camera dei deputati ha approvato, con voto di fiducia, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, l'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto legge n. 90/2014 in cui con l’inserimento dei due nuovi articoli 23-bis e 23-ter viene, di fatto, disposto il rinvio delle centrali uniche di committenza all’1 gennaio 2015 relativamente all’acquisizione di beni e servizi ed all’1 luglio 2015 relativamente all’acquisizione di lavori.

In allegato il testo della legge approvata ieri dall’Assemblea di Montecitorio.



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