Conflitto di interessi negli appalti e nelle pratiche amministrative: tracciamento e dichiarazioni

di Luigi Oliveri - 23/07/2019

Le Linee Guida 15 dell'Anac sul conflitto di interesse negli appalti confermano la necessità di tracciare le attività svolte nei procedimenti amministrativi, allo scopo di verificare o comunque responsabilizzare i dipendenti in merito alla sussistenza di possibili conflitti. Non solo negli appalti, ove questa necessità è sottolineata dall'articolo 42 del d.lgs 50/2016, ma in generale in tutti i procedimenti amministrativi.

Non si deve dimenticare che l'articolo 9, comma 2, del dPR 62/2013 dispone: "La tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità".
I processi decisionali debbono essere tracciati (esattamente come una spedizione postale), per poter ricostruire chi di volta in volta, passaggio per passaggio, li abbia movimentati e verificare cosa e quanto tempo ciascuno abbia dedicato al proprio segmento operativo.
La necessità di evitare il conflitto di interessi, per gli appalti enfatizzata dall'articolo 42 del codice dei contratti, ma incombente su ogni procedimento ai sensi dell'articolo 6-bis della legge 241/1990 e degli articoli 6, comma 2, e 7, del dPR 62/2013, esige che ciascun dipendente coinvolto nel processo evidenzi, con una specifica dichiarazione di essere o meno in situazione di conflitto di interessi.

Nel caso in cui dichiari di incorrere in una situazione di conflitto, il responsabile di servizio o dirigente deve aprire una procedura, anche in contraddittorio, per verificare la portata del conflitto segnalato. Laddove riscontri che il conflitto non sussista, conferma l'incarico al dipendente, spiegandone le ragioni. Qualora rilevi l'effettiva sussistenza del conflitto, sempre sulla base di una specifica motivazione, attribuisce l'incarico ad altro dipendente. Al di là di quanto correttamente indica l'Anac, lo si evince dalla previsione dell'articolo 7, comma 2, del dPR 62/2013: "Il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi, ovvero di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente. Il dipendente si astiene in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. Sull’astensione decide il responsabile dell’ufficio di appartenenza".

Si propone di seguito una scheda generica di tracciamento delle attività, con la sintesi delle dichiarazioni relative al conflitto di interessi.
L'Anac suggerisce di protocollare le varie dichiarazioni. L'esistenza, però, di un fascicolo che racchiude atti, documentazione e queste dichiarazioni potrebbe non rendere necessario il protocollo; in ogni caso potrebbe essere sufficiente un registro specifico per queste dichiarazioni. Ovviamente, se i procedimenti fossero tutti informatizzati, il tracciamento e le connesse dichiarazioni potrebbero molto più agevolmente essere prodotti e rese utilizzando il sistema informativo, che avrebbe anche il pregio di conservarle in specifici registri.

Tracciamento delle attività connesse al procedimento amministrativo _________________

  • Anno____
  • Numero Pratica___
  • Oggetto____
  • Richiedente/beneficiario___
  • C.F/P. Iva___
  • U.O. Responsabile___

Presa in carico 1

Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’articolo 47 del dPR 445/2000, nella consapevolezza delle responsabilità penali previste dall’articolo 76 del medesimo dPR 445/2000.
L’omissione delle dichiarazioni di integra, per i dipendenti pubblici, un comportamento contrario ai doveri d’ufficio, sanzionabile ai sensi dell’articolo 16 del dPR 62/2013.

N. registro: ______________

Pratica presa in carico dal/dalla sottoscritto/a _____________, in data __________, per la funzione di:

  • responsabile del procedimento;
  • attività funzionale all’istruttoria;
  • inserimento dati;
  • adozione del provvedimento finale;
  • funzione di controllo;
  • funzione di pareristica;
  • altro (specificare): _____________________________________________________

Ai sensi dell’articolo 6-bis della legge 241/1990, nonché degli articoli 6, comma 2, e 7, del dpr 63/2013, il/la sottoscritto/a dichiara:

  • di non incorrere in situazioni di conflitto di interessi;
  • di incorrere nella seguente situazione di conflitto di interessi

Ai sensi dell’articolo 6-bis della legge 241/1990, nonché degli articoli 6, comma 2, e 7, del dpr 62/2013, il/la sottoscritto/a dichiara, per quanto di propria conoscenza:

  •  di non incorrere in situazioni di conflitto di interessi;
  •  di incorrere nella seguente situazione di conflitto di interessi per le seguenti ragioni: _________________________________________________________________________

Luogo, _______, data _________, firma ________________________.

*********

Solo nel caso di dichiarazione di non incorrere in situazioni di conflitto di interessi:

Conclusa attività e trasmessa per il susseguente adempimento in data _________, firma _______________.

 

*********

N. registro: ______________

Nel caso di dichiarazione di incorrere in situazione di conflitto di interessi:

  • Il responsabile dell’ufficio di appartenenza del dichiarante/Il dirigente dell’ufficio di appartenenza del dichiarante ha valutato, in contraddittorio  no perché ______________________________;  sì, in data _____________________,
  •  l’insussistenza del conflitto di interesse segnalato, per le seguenti ragioni: _________________;
  •  la sussistenza del conflitto di interesse segnalato, per le seguenti ragioni: _____________________. In conseguenza revoca l’incarico assegnato al richiedente e con specifico atto incaricherà altro dipendente.

Luogo _____________, data _______________

Il responsabile dell’ufficio/Il dirigente

________________________________

Presa in carico 2

Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’articolo 47 del dPR 445/2000, nella consapevolezza delle responsabilità penali previste dall’articolo 76 del medesimo dPR 445/2000.
L’omissione delle dichiarazioni di integra, per i dipendenti pubblici, un comportamento contrario ai doveri d’ufficio, sanzionabile ai sensi dell’articolo 16 del dPR 62/2013.

N. registro: ______________

Pratica presa in carico dal/dalla sottoscritto/a _____________, in data __________, per la funzione di:

  •  responsabile del procedimento;
  •  attività funzionale all’istruttoria;
  •  inserimento dati;
  •  adozione del provvedimento finale;
  •  funzione di controllo;
  •  funzione di pareristica;
  •  altro (specificare): _________________________________________________________

Ai sensi dell’articolo 6-bis della legge 241/1990, nonché degli articoli 6, comma 2 e 7, del dpr 63/2013, il/la sottoscritto/a dichiara:

  •  di non incorrere in situazioni di conflitto di interessi;
  •  di incorrere nella seguente situazione di conflitto di interessi

Ai sensi dell’articolo 6-bis della legge 241/1990, nonché degli articoli 6, comma 2, e 7, del dpr 62/2013, il/la sottoscritto/a dichiara, per quanto di propria conoscenza:

  •  di non incorrere in situazioni di conflitto di interessi;
  •  di incorrere nella seguente situazione di conflitto di interessi per le seguenti ragioni:
  • ________________________________________________________________________________

Luogo, _______, data _________, firma ________________________.

*********

Solo nel caso di dichiarazione di non incorrere in situazioni di conflitto di interessi:

Conclusa attività e trasmessa per il susseguente adempimento in data _________, firma _______________.

*********

N. registro: ______________

Nel caso di dichiarazione di incorrere in situazione di conflitto di interessi:

  • Il responsabile dell’ufficio di appartenenza del dichiarante/Il dirigente dell’ufficio di appartenenza del dichiarante ha valutato, in contraddittorio  no perché ______________________________;  sì, in data _____________________,
  •  l’insussistenza del conflitto di interesse segnalato, per le seguenti ragioni: ____________________;
  •  la sussistenza del conflitto di interesse segnalato, per le seguenti ragioni: _____________________. In conseguenza revoca l’incarico assegnato al richiedente e con specifico atto incaricherà altro dipendente.

Luogo _____________, data _______________

Il responsabile dell’ufficio/Il dirigente

________________________________

Presa in carico 3

Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’articolo 47 del dPR 445/2000, nella consapevolezza delle responsabilità penali previste dall’articolo 76 del medesimo dPR 445/2000.
L’omissione delle dichiarazioni di integra, per i dipendenti pubblici, un comportamento contrario ai doveri d’ufficio, sanzionabile ai sensi dell’articolo 16 del dPR 62/2013.

Tratto da luigioliveri.blogspot.com



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