Conto Termico e Certificati Bianchi, con i decreti nuovo impulso alle rinnovabili

08/01/2013

Nuovo impulso alle rinnovabili. Sul Supplemento Ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale 2 gennaio 2013, n.1 sono stati, infatti, pubblicati due decreti che, come sostenuto dal Ministro dell'Ambiente Corrado Clini puntano alla semplificazione per le rinnovabili e verso l'efficienza energetica, la riduzione dei consumi, il risparmio di risorse e la cosiddetta de-carbonizzazione dell'economia.

I due decreti pubblicati sono:
Il decreto sulle rinnovabili termiche (come ad esempio il riscaldamento a biomassa, le pompe di calore, il solare termico e il condizionamento a energia solare) segue di pochi mesi il V Conto Energia sul fotovoltaico e sulle altre fonti rinnovabili elettriche. Il decreto sugli obiettivi e sui certificati verdi primuove gli investimenti per l'efficienza energetica e stabilisce un nuovo regime che prevede anche grandi progetti industriali e impianti di teleriscaldamento in aree metropolitane, che potranno portare a un risparmio di energia oltre 35mila tonnellate di petrolio.

I due provvedimenti rappresentano una tappa essenziale per raggiungere e superare gli obiettivi ambientali europei al 2020 e della nuova direttiva sull'efficienza energetica, e hanno il duplice obiettivo di dare impulso alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili (biomassa, pompe di calore, pannelli scalda-acqua, condizionamento a energia solare) e accelerare i progetti di riqualificazione energetica degli edifici.

Come già segnalato (leggi news), il decreto sulle rinnovabili termiche ha l'obiettivo di creare un meccanismo incentivante stile "Conto Energia Fotovoltaico" dedicato alle FER termiche, che contribuisca al raggiungimento degli obiettivi nazionali di sviluppo delle fonti rinnovabili. Tra gli obiettivi dichiarati anche l'introduzione di un sistema premiante dedicato agli interventi di efficienza energetica nella Pubblica Amministrazione in grado di contribuire al raggiungimento dell'obiettivo di efficienza energetica del patrimonio pubblico previsto dalla nuova Direttiva europea sull'efficienza energetica.

Il secondo decreto stabilisce criteri, condizioni e modalità per la realizzazione di interventi di efficienza energetica negli usi finali:
  • a) determina gli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione per gli anni dal 2013 al 2016, in modo coerente agli obiettivi nazionali di efficienza energetica e complementare all'insieme degli altri strumenti di sostegno dell'efficienza energetica;
  • b) definisce le modalità di attuazione e di controllo dei suddetti interventi;
  • c) dispone il passaggio al GSE dell'attività di gestione del meccanismo di certificazione;
  • d) approva le nuove schede tecniche, predisposte dall'ENEA;
  • e) stabilisce i criteri per la determinazione del contributo tariffario per i costi sostenuti dai soggetti obbligati;
  • f) individua le modalità per ridurre tempi e adempimenti per l'ottenimento dei certificati bianchi;
  • g) introduce misure per potenziare l'efficacia complessiva del meccanismo dei certificati bianchi.

Per quanto concerne gli obiettivi nazionali, questi sono definiti per il periodo 2013-2016:
  • a) 4,6 Mtep di energia primaria al 2013;
  • b) 6,2 Mtep di energia primaria al 2014;
  • c) 6,6 Mtep di energia primaria al 2015;
  • d) 7,6 Mtep di energia primaria al 2016.

Segnaliamo, infine, l'approvazione da parte del Governo USA della proroga per il Production Tax Credit (PTC), ovvero l'agevolazione fiscale per i progetti nel settore dell'eolico, delle biomasse, della geotermia e dell'idroelettrico, grazie alla quale è previsto per il 2013 un credito d'imposta sul reddito di 2,2 centesimi per chilowattora per l'energia elettrica prodotta da utilità-scala delle turbine eoliche.

A cura di Ilenia Cicirello


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