Credito d’imposta pubblicità: Pubblicato il modello di comunicazione e le istruzioni

06/08/2018

Successivamente alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 170 del 24 luglio 2018 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2018, n. 90 relativo al “Regolamento recante le modalità ed i criteri per la concessione d'incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, in attuazione dell'articolo 57-bis, comma 1 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96” (leggi articolo), il 31 luglio 2018 è stato adottato il provvedimento 31 luglio 2018 del Capo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria, previsto dall'art. 5, comma 1del DPCM 16 maggio 2018, n. 90, con il quale è approvato il modello di comunicazione telematica e sono definite le modalità per la presentazione della comunicazione sull’apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, ai fini della fruizione del credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, di cui all’articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.

In allegato il modello di comunicazione e le istruzioni per la compilazione con la precisazione che sul sito del Dipartimento informazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri è, anche, disponibile una sezione dedicata.

Le comunicazioni devono essere presentate esclusivamente per via telematica, utilizzando i servizi telematici che saranno messi a disposizione nell’apposita area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.

Le comunicazioni telematiche per l’anno in corso, relative agli investimenti effettuati e da effettuare nell’anno 2018, nonché quelle relative agli investimenti effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017 esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica anche online, dovranno essere presentate, separatamente, dal 22 settembre al 22 ottobre 2018.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



© Riproduzione riservata