DAL CIPE VIA LIBERA A 4,2 MILIARDI

04/02/2008

Oltre un miliardo di euro per le ferrovie, 320 milioni complessivi per l'ampliamento delle linee metropolitane di Torino, Bologna e Napoli e 400 milioni per i lavori del sistema Mose a Venezia. Ma anche fondi sparsi per opere stradali di particolare importanza strategica. Sono questi i finanziamenti più importanti approvati dal CIPE in materia infrastrutturale, su proposta del ministro Antonio Di Pietro. Alla Rfi, la società del gruppo Ferrovie che gestisce la rete nazionale, sono andati, in particolare, fondi per 1.035 milioni (800 destinati alla realizzazione di nuove opere e 235 a opere di manutenzione straordinaria sulla rete convenzionale), approvando così un aggiornamento del contratto di programma 2007-2011, la cui dimensione finanziaria complessiva si attesta a 156.571 milioni.
Allo scopo di potenziare la rete di collegamenti con l'aeroporto lombardo della Malpensa sono stati poi approvati anche i finanziamenti per alcune opere stradali, come il tratto tra Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano della statale Padana superiore (circa 281 milioni).

Nella stessa seduta, il CIPE ha inoltre dato il via libera ai finanziamenti per le linee metro di Torino, Bologna e Napoli.
A beneficio del capoluogo piemontese, sono stati stanziati, in particolare, 193 milioni (106 dal CIPE), destinati al prolungamento della linea 1 Lingotto-Bengasi, con l'impegno del gruppo Gtt (Gruppo torinese trasporti) a ultimare i lavori entro il 2011.
A Napoli sono invece previsti 350 milioni (100 dal CIPE, 250 dagli enti locali) per lavori della linea uno, variante della tratta Piazza Dante-Centro Direzionale.
Chiude il capitolo la metropolitana di Bologna, per la quale i fondi stanziati ammontano a 120 milioni e riguardano la tratta Michelino-Stazione Fs.

Un capitolo a parte è infine quello del Mose di Venezia.
I 400 milioni approvati dal CIPE per la salvaguardia della Laguna serviranno, in particolare, a coprire i costi previsti per l'avanzamento del progetto nel 2008 e nel 2009. In questo periodo è previsto, tra l'altro, l'avvio della costruzione dei cassoni, la parte finale e la più importante dell'intera opera.

Fonte: www.demaniore.it


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