Ddl Concorrenza e Professioni: obbligatorio preventivo e contratto in forma scritta o digitale

03/12/2015

Il preventivo di massima e il contratto per la definizione del compenso per le prestazioni professionali pattuito al momento del conferimento dell'incarico professionale dovrà essere in forma scritta o digitale.

A prevederlo è la Legge annuale per il mercato e la concorrenza (c.d. Ddl Concorrenza) all'esame del Senato, dopo che il 7 ottobre 2015 si è concluso l'iter alla Camera.

L'Art.47 (Disposizioni sulle professioni regolamentate) del Ddl Concorrenza prevede, infatti, una modifica all'art. 9 del Decreto-Legge 24 gennaio 2012, n. 1 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività - G.U. 24/01/2012, n.19 - S.O. n. 18) con modificazioni dalla Legge 24 marzo 2012, n. 27 (G.U. 24/03/2012, n. 71 - S.O. n. 53). Entrando nel dettaglio, in tema di compenso per le prestazioni professionali, la disposizione impone ai professionisti che la comunicazione obbligatoria ai clienti circa il grado di complessità dell'incarico, gli oneri ipotizzabili dal conferimento dello stesso alla sua conclusione, gli estremi della polizza assicurativa per i danni provocati nell'esercizio dell'attività professionale, sia resa per iscritto o in forma digitale. La stessa forma scritta (o digitale) dovrà avere anche il preventivo di massima del compenso della prestazione professionale.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it
     


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