Emergenza Covid-19, Assistal: 'Sicurezza e sostegno economico le parole chiave per la fase 2'

di Redazione tecnica - 17/04/2020

Tutela della sicurezza e sostegno economico sono le due parole chiave individuate da Assistal per la corretta pianificazione della Fase 2 dell'emergenza Coronavirus Covid-19.

"È importante - evidenzia Assistal - che il Governo garantisca alle imprese tutte le misure necessarie relative a queste due direttrici interconnesse, senza le quali difficilmente si potrà attuare la ripresa".

Sicurezza nei luoghi di lavoro

In riferimento alla necessità di mantenere alta l'attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro il Presidente Assistal Angelo Carlini ritiene che "debbano esserci misure più chiare e di indubbia interpretazione, poiché, in un comparto come quello in cui operiamo, bisogna avere dei riferimenti più evidenti per l’accesso ai cantieri o negli edifici”.

Inoltre registriamo ancora - prosegue Carlini - come peraltro accaduto nei primi giorni dell’emergenza, un’oggettiva difficoltà nel reperimento dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e ci domandiamo se disponiamo di un numero tale da garantirne l’approvvigionamento quotidiano per tutti i lavoratori. Le misure di prevenzione, seppur necessarie, incontrano numerose difficoltà di attuazione che necessitano di un orientamento da fornire alle imprese”.

Assistal propone, dunque, la definizione di linee guida specifiche per il comparto, che possano fornire prime indicazioni utili alle imprese nello svolgimento delle loro attività per ciò che attiene le distanze minime e l’utilizzo dei DPI, a seconda delle varie circostanze in cui si deve operare, e su una pianificazione e gestione delle attività conciliabile con le misure in atto.

Sostegno economico

In riferimento al sostegno economico, il Presidente Carlini prosegue "lo Stato deve attuare ogni sforzo possibile per garantire liquidità alle imprese in tempi consoni alla “fase due”, con misure diverse rispetto a quelle già definite in Decreto Legge, che lasciano la piena discrezionalità agli istituti di credito in merito ai finanziamenti, ed inoltre deve necessariamente effettuare il pagamento dei lavori eseguiti con SAL emergenziali immediati, e SAL mensili nella cd. fase due”.

Snellimento delle procedure amministrative

Altro punto su cui è necessario puntare e su cui tutti gli operatori del settore sono d'accordo riguarda il codice dei contratti e la possibilità di intervenire chirurgicamente al fine di velocizzare le procedure amministrative legate alle aggiudicazioni, alla sottoscrizione dei relativi contratti ed il pagamento delle prestazioni effettuate. Sull'argomento Codice dei contratti, Assistal propone anche l'introduzione immediata dell’innalzamento della percentuale prevista per l’istituto della “anticipazione” del prezzo per i contratti pubblici al 50%.

Necessarie sono altresì le misure per prolungare la moratoria fiscale, “ripartire con i pagamenti a giugno, sarebbe oltre che immotivato dal punto di vista temporale, (nulla è cambiato in tre mesi), ne consentirebbe quel “respiro economico” che questa pandemia ha portato via alle aziende italiane, contagiandole come e più della popolazione”.

Non dimentichiamo - conclude Carlini - che devono essere garantite le coperture finanziarie per  la cassa integrazione per tutte le imprese che ne hanno fatto richiesta, senza lasciare nessuno indietro, altrimenti vi è la quasi certezza non solo di annullare le misure adottate per il rilancio, ma addirittura di decretare la chiusura di molte PMI”.

Formazione professionale

Ultimo punto evidenziato da Assistal riguarda la formazione professionale dei dipendenti che è stata evidentemente sospesa insieme alla sospensione delle attività. "È essenziale - conclude Assistal - che misure straordinarie vengano adottate sia per una rapida distribuzione dei finanziamenti già stanziati e ad oggi bloccati, sia per incrementare gli investimenti per la formazione finanziata, in considerazione delle peculiarità e delle specificità tecniche degli operatori del settore impiantistico".

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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