Emilia Romagna: Casa, oltre 53 milioni per l'edilizia sociale e la riqualificazione urbana
14/10/2010

Ammontano a 31 milioni di euro i fondi per alloggi destinati alle
fasce di popolazione meno abbiente. L’assemblea legislativa ha
approvato il programma di edilizia residenziale sociale 2010 che
finanzia il recupero o l’acquisto di appartamenti già realizzati da
destinare alla locazione e nuove costruzioni.
“Diamo continuità all’impegno nel settore delle politiche abitative - ha sottolineato l’assessore regionale Giancarlo Muzzarelli - per contribuire a soddisfare la domanda di alloggi per le persone meno abbienti e con attenzione alla qualità di ciò che viene realizzato. Gli interventi in attuazione del programma regionale si propongono, infatti, di dar vita a costruzioni con elevati standard di prestazioni energetiche e con l’impiego di materiali e tecnologie proprie della sostenibilità ambientale e della bioarchitettura”.
Le modalità di presentazione e valutazione delle domande, i tempi di realizzazione degli interventi e i criteri di individuazione degli assegnatari degli alloggi saranno definiti da bandi emanati dalla Giunta regionale.
La Regione investe sulla casa anche con il nuovo Programma di interventi per la casa e la riqualificazione urbana, approvato sempre dall’Assemblea legislativa, che sarà finanziato con 22 milioni e 400 mila euro e i cui interventi verranno selezionati attraverso un bando che uscirà la prossima settimana.
I finanziamenti riguardano alloggi a canone sostenibile realizzati secondo criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, puntando innanzi tutto al recupero del patrimonio abitativo esistente e al miglioramento dei servizi in aree caratterizzate da condizioni di degrado e disagio sociale.
“E’ un piano - ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente e alla Riqualificazione urbana, Sabrina Freda - in linea con le più aggiornate tendenze della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale per assicurare più qualità urbana ai quartieri delle nostre città piccole e medie, eliminando degrado e garantendo vivibilità e sicurezza, migliorando l’efficienza energetica degli edifici e contrastando il consumo di territorio“.
I programmi
Il programma di edilizia residenziale sociale incentiva, con la concessione di un contributo, la realizzazione di interventi su aree o immobili messi a disposizione dai Comuni e destinati:
Per quanto riguarda il Programma di interventi per la casa e la riqualificazione urbana, le risorse a disposizione sono quelle assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal Piano nazionale di edilizia abitativa.
La scelta della Regione è stata di utilizzare tale risorse per interventi caratterizzati da elevati livelli di vivibilità, salubrità, sicurezza e sostenibilità ambientale ed energetica, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati.
In linea con quanto previsto anche con il precedente “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”, con i Contratti di Quartiere e con la legge regionale “Governo e riqualificazione solidale del territorio”.
“Possiamo così continuare – ha aggiunto Freda – un impegno forte e coerente verso un tipo di edilizia pubblica che oltre a soddisfare la crescente domanda di alloggi a canone sostenibile, possa anche tradursi in un’occasione di miglioramento reale delle condizioni di vita dei cittadini, recuperando e riqualificando aree importanti del territorio emiliano-romagnolo, in particolare nei piccoli centri della regione".
© Riproduzione riservata
“Diamo continuità all’impegno nel settore delle politiche abitative - ha sottolineato l’assessore regionale Giancarlo Muzzarelli - per contribuire a soddisfare la domanda di alloggi per le persone meno abbienti e con attenzione alla qualità di ciò che viene realizzato. Gli interventi in attuazione del programma regionale si propongono, infatti, di dar vita a costruzioni con elevati standard di prestazioni energetiche e con l’impiego di materiali e tecnologie proprie della sostenibilità ambientale e della bioarchitettura”.
Le modalità di presentazione e valutazione delle domande, i tempi di realizzazione degli interventi e i criteri di individuazione degli assegnatari degli alloggi saranno definiti da bandi emanati dalla Giunta regionale.
La Regione investe sulla casa anche con il nuovo Programma di interventi per la casa e la riqualificazione urbana, approvato sempre dall’Assemblea legislativa, che sarà finanziato con 22 milioni e 400 mila euro e i cui interventi verranno selezionati attraverso un bando che uscirà la prossima settimana.
I finanziamenti riguardano alloggi a canone sostenibile realizzati secondo criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, puntando innanzi tutto al recupero del patrimonio abitativo esistente e al miglioramento dei servizi in aree caratterizzate da condizioni di degrado e disagio sociale.
“E’ un piano - ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente e alla Riqualificazione urbana, Sabrina Freda - in linea con le più aggiornate tendenze della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale per assicurare più qualità urbana ai quartieri delle nostre città piccole e medie, eliminando degrado e garantendo vivibilità e sicurezza, migliorando l’efficienza energetica degli edifici e contrastando il consumo di territorio“.
I programmi
Il programma di edilizia residenziale sociale incentiva, con la concessione di un contributo, la realizzazione di interventi su aree o immobili messi a disposizione dai Comuni e destinati:
- a) alla locazione o al godimento permanente di alloggi. Il contributo non potrà essere superiore al 70% del costo parametrico al metro quadro di superficie;
- b) alla locazione o al godimento a termine di lungo periodo (non inferiore a 25 anni). Il contributo non potrà essere superiore al 50% del costo parametrico al metro quadro dell’alloggio;
- c) alla locazione o al godimento a termine di medio periodo (non inferiore a 10 anni), con possibilità di stipulare anche un patto di promessa di vendita. Il contributo non può essere superiore al 30% per cento del costo parametrico al metro dell’alloggio.
Per quanto riguarda il Programma di interventi per la casa e la riqualificazione urbana, le risorse a disposizione sono quelle assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal Piano nazionale di edilizia abitativa.
La scelta della Regione è stata di utilizzare tale risorse per interventi caratterizzati da elevati livelli di vivibilità, salubrità, sicurezza e sostenibilità ambientale ed energetica, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati.
In linea con quanto previsto anche con il precedente “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”, con i Contratti di Quartiere e con la legge regionale “Governo e riqualificazione solidale del territorio”.
“Possiamo così continuare – ha aggiunto Freda – un impegno forte e coerente verso un tipo di edilizia pubblica che oltre a soddisfare la crescente domanda di alloggi a canone sostenibile, possa anche tradursi in un’occasione di miglioramento reale delle condizioni di vita dei cittadini, recuperando e riqualificando aree importanti del territorio emiliano-romagnolo, in particolare nei piccoli centri della regione".
fonte www.regione.emilia-romagna.it
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