Emilia Romagna: ecomondo 2011, alla Fiera di Rimini l’impegno della Regione per l’ambiente

07/11/2011

Dal 9 al 12 novembre torna a Rimini “Ecomondo”, la Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile. La quindicesima edizione di Ecomondo porta il titolo “Rivoluzione Ecoindustriale”: per gli organizzatori gli obiettivi per la manifestazione ambientale 2011 sono presentare le tendenze del mercato della green industries dei prossimi anni; analizzare le evoluzioni del complesso panorama normativo; sviscerare le problematiche tecniche con le focalizzazioni settoriali; presentare le più importanti esperienze nazionali ed estere; creare un´occasione di incontro e di scambio tra le eccellenze del settore e diventare un riferimento per i buyers dai mercati a maggior capacità di investimento nelle tecnologie ambientali.


I temi dell’edizione 2011 di Ecomondo

Ci saranno poi alcuni temi centrali su cui verranno fatti focus speciali. Ad esempio il riutilizzo dei rifiuti nelle varie industrie; il riuso delle acque; la prevenzione dei rischi industriali e i Grandi Rischi Ambientali; le Smart City e il Best practice; le bioraffinerie; la qualità dell´aria; i flussi del commercio dei materiali; il ruolo delle PA nel cambiamento di paradigma.

Secondo gli organizzatori di Ecomondo 2011 sono “in forte aumento le adesioni alla fiera, segno che la green economy rappresenta un punto di riferimento per le imprese italiane che vedono nel rispetto dell´ambiente una chiave per la competitività e la sfida per il loro business”.

La Regione protagonista dell’evento di apertura di Ecomondo

La Regione Emilia-Romagna è tra i promotori del convegno-evento di apertura di Ecomondo, che avrà luogo mercoledì 9 novembre. Si tratterà di un Forum Internazionale su Ambiente ed Energia dal titolo “La Green Economy: un’opportunità per uscire dalla crisi” a cui interverranno, tra gli altriil Ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e il Presidente della Regione, Vasco Errani.
Ci saranno poi due ospiti di grande prestigio, a cui saranno affidate le lecture di scenario: Simon Anholt e Amory Lovins.Questo il programma dell'evento.

Simon Anholt (nella foto in questa pagina), come lui stesso si definisce sul sito web personale (www.simonanholt.com), “è un consulente politico indipendente che aiuta governi nazionali, regionali e amministrazioni locali a sviluppare e attuare strategie per far crescere l'impegno economico, politico e culturale con altri Paesi”. Queste strategie riguardano in genere nei settori della identità nazionale e la reputazione, la diplomazia pubblica, la competitività economica, le relazioni culturali, l'integrazione regionale, la promozione delle esportazioni, il turismo, la sicurezza, gli investimenti diretti esteri, la sostenibilità, l’attrazione di talenti e i grandi eventi internazionali. Ha coniato il termine “nation brand” (“marchio nazione”) in un suo articolo accademico del 1996. Nel 2000 ha scritto il best-seller "Another One Bites The Grass". Il suo ultimo libro, pubblicato nel 2010, è "Places: Identity, Image and Reputation".

Amory Lovins è un fisico americano, ambientalista e scrittore statunitense.Da ormai 40 anni è attivo nel campo della politica energetica e in settori affini. Ha co-fondato nel 1982 il Rocky Mountain Institute, un'organizzazione che si occupa di efficienza. Nel 2009 è stato nominato dal Time una delle 100 persone più influenti del mondo.

È sostenitore di un percorso energetico "morbido" (soft energy path) negli Stati Uniti e in altre nazioni. Ha promosso l'efficienza energetica, l'uso di energie rinnovabili e la produzione di energia in corrispondenza o in prossimità del luogo dove l'energia viene effettivamente utilizzata. Lovins ha anche auspicato una "rivoluzione del negawatt", sostenendo che i clienti delle aziende non vogliono kWh di elettricità, ma chiedono servizi energetici. Ha ricevuto finora dieci lauree honoris causa e ha vinto numerosi premi. Il suo utimo libro, scritto insieme a Paul Hawken e L. Hunter Lovins, è "Capitalismo Naturale", Edizioni Ambiente, ottobre 2007.


fonte www.regione.emilia-romagna.it


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