Entrate tributarie in crescita: Dall'Agenzia delle entrate il report del primo semestre

09/08/2012

Il Ministero dell'Economia ha recentemente diffuso i dati sulle entrate tributarie del primo semestre 2012 e precisano da via Venti settembre che da gennaio a giugno le entrate tributarie si sono attestate a 191.180 milioni di euro.
Il primo semestre del 2012 segna, rispetto al primo semestre del 2011 un significativo incremento del 4,3% che ha portato nelle casse dello Stato 7.963 milioni di euro in più.
In verità la differenza è maggiore e si attesta ad un +5,1% se il confronto è fatto al netto dell'una tantum sul leasing immobiliare.

Nel dettaglio, le entrate del periodo in esame si sono attestate a 191.180 milioni di euro, le imposte dirette sono 101.728 milioni di euro con un incremento di 4.964 milioni di euro pari al 5,1%, le imposte indirette si attestano a 89.452 milioni di euro con un saldo positivo di 2.999 milioni di euro pari al 3,5%.
Il report e l’analisi sono dettagliatamente visibili nel Bollettino delle entrate tributarie e nella relativa Nota tecnica pubblicati sul sito del Dipartimento delle Finanze ed allegati alla presnete notizia.
Un trend positivo, quindi, dovuto in massima parte alle misure finanziarie adottate dal Governo e, in particolare, all’anticipo dell’introduzione dell'Imu.

Come già detto, le imposte dirette crescono nel complesso del 5,1%:
  • Il gettito Ire evidenzia una flessione dello 0,5% per effetto, spiegano dal Dipartimento, della flessione delle ritenute dei lavoratori autonomi (-3,8%) e di quelle d'acconto sui pagamenti relativi ai bonifici effettuati per beneficiare di oneri deducibili o di spese per le quali spetta la detrazione d'imposta, a causa della riduzione dell'aliquota della ritenuta che è passata dal 10% al 4%
  • Le ritenute dei lavoratori dipendenti pubblici aumentato dello 0,4% come aumentano, anche, quelle dei dipendeti privati dello 0,7%
  • Il contributo di solidarietà, previsto per la parte di reddito eccedente i 300mila euro, fa guadagnare all'Erario 91 milioni di euro di entrate
  • Il gettiro Ires registra una flesisone dell’1,6%
  • Notevole l'aumento del gettito delle imposte dirette dovuto alla nuova tassazione delle rendite finanziarie con l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale che registra un aumento di 1.545 milioni di euro pari al 46,7%.

Le imposte indirette guadagnano il 3,5% con la precisazione che tale percentuale sale al 5% scorporando l'una tantum sul leasing immobiliare. In flessione il gettito IVA con una perdita pari a 705 milioni di euro pari all'1,4%), che riflette contemporaneamente la flessione dei consumi e l'aumento del prelievo sulle importazioni. Segno positivo, invece, per le imposte sulle transazioni (+32,5%), per l'imposta di fabbricazione sugli oli minerali e per l'imposta di bollo (+2.066 milioni di euro) con la precisazione che l'aumento di quest'ultima (+136,3%) scaturisce dalla nuova normativa relativa alle tariffe applicabili su conti correnti, strumenti di pagamento, titoli e prodotti finanziari e all’anticipo del versamento dell’acconto sull’imposta di bollo.
In diminuzione il gettito dell'imposta di consumo sul gas metano, con un saldo negativo di 686 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011.
Una diminuzione, anche, nel settore dei giochi, il cui gettito diminuisce del 5,7%.
Positivo, infine, il trend relativo al gettito delle entrate relativo all'attività di accertamento e controllo con 146 milioni di euro in più rispetto al primo semestre 2011, pari a un aumento percentuale del 4,5%.

A cura di Gabriele Bivona


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Bollettino

Nota tecnica

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