IL NUOVO STILE FA SALIRE I PREZZI ANCHE IN ITALIA

10/03/2008

Il loft, anche in Italia, diventa sempre più stile di vita e i prezzi di conseguenza salgono: i costi dei capannoni - i futuri potenziali loft - sono aumentati del 2,7% nel 2007, come riportano i dati di un'indagine di ''Tecnocasa''.
Vivere, lavorare in un loft - lo spiegano da tempo anche tutte le riviste e i siti web di arredamento e architettura - è uno status mentale, nasce dalla passione ''per lo spazio aperto e valorizzato'': Milano ma anche Roma, Torino e Bologna sono le città italiane più coinvolte da questo fenomeno.
Ma non è soltanto un fatto di mode e inclinazioni mentali: comprare un loft da ristrutturare, con destinazione non già residenziale, è apparentemente vantaggioso: si spende, infatti, anche il 25% in meno rispetto all'acquisto di una abitazione in condominio.

A Milano, ''dove sono sempre più numerose - come si legge nell'indagine - le fabbriche dismesse che si trasformano in quartieri residenziali'', un'abitazione a via Savona di nuova costruzione costa mediamente ''sui 4000 euro al metro quadrato'', mentre i prezzi dei loft sono molto diversi: si aggirano sui 2700 euro al metro quadrato.

A Roma, nella zona Salaria, un capannone costa 1.200 euro al metro quadrato, leggermente in meno rispetto all'Eur (1.300 euro al metro quadrato) e leggermente in più (1.000 euro al metro quadrato), rispetto alla zona Portuense, che da un paio d'anni sta vivendo una fase di riqualificazione urbanistica.

Se gli acquirenti classici sono professionisti - i soliti architetti che utilizzano il loft come ufficio e abitazione -, cresce il numero di single e di giovani coppie, con una certa disponibilità di spesa, che scelgono di abitare in uno spazio libero dalle divisioni tradizionali.
Crescono le imprese edili che acquistano i capannoni dismessi e ''provvedono a frazionarli in loft che poi rivendono''. Con il loft crolla, per tipologia, l'idea consolidata dell'appartamento italiano ''tradizionale'', diviso in diverse stanze e ognuna riservata ad una particolare attività o persona. Occorre, però, non dimenticare i costi da sostenere per la ristrutturazione - costi piuttosto elevati, innanzitutto, per adeguare la dotazione impiantistica -. Il vincolo maggiore, inoltre, può essere quello dato dal Piano Regolatore comunale generale.
Su Milano è allo studio una normativa più rigida relativamente al cambiamento di destinazione d'uso di questi immobili'', ma intanto è iniziata la loft-mania.

Fonte: www.demaniore.it


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