Immobiliare: il mercato italiano continua a crescere ma frena la sua corsa

06/12/2017

Il mercato immobiliare italiano continua a crescere ma frena la sua corsa. Lo ha rilevato l'Agenzia delle Entrate nella consueta pubblicazione con le Statistiche trimestrali Omi che fotografano l’andamento del mercato immobiliare italiano nel terzo trimestre 2017.

Le statistiche OMI rilevano l'andamento del mercato residenziale e non residenziale nel periodo luglio-settembre 2017. In particolare:

  • le compravendite delle abitazioni sono state 122.378, l’1,5% in più rispetto allo stesso trimestre del 2016
  • il settore terziario-commerciale è cresciuto del 5,5%, registrando 21.429 transazioni.

Tra le grandi città il risultato migliore si osserva a Palermo, dove il comparto residenziale cresce dell’11,5%. Perdono invece quota Bologna e Genova.

Il trend del mercato residenziale - Nonostante il settore abitativo continui a mantenere il segno positivo quasi ininterrottamente dal 2014, i tassi di crescita delle compravendite nel terzo trimestre del 2017 risultano ridimensionati rispetto ai trimestri precedenti. La crescita maggiore si registra al Sud, dove il rialzo è del 4,4%, mentre al Centro il tasso di crescita è più modesto (+0,6%). Vanno meglio le compravendite dei depositi pertinenziali, in prevalenza cantine e soffitte, che nel periodo di riferimento aumentano del 12%, mentre le vendite di box e posti auto crescono solo dell’1%.

Crescita più lenta anche nelle 8 maggiori città italiane (+2,1%). Palermo mantiene un buon andamento, con un incremento dell’11,5% degli acquisti, migliorando così il +8,3% realizzato lo scorso trimestre. Seguono Napoli (+7,2%), Milano (+6,7%), Firenze (+4%) e Torino (+1,2%). Situazione stabile a Roma, dove le abitazioni acquistate sono aumentate solo dello 0,3%, mentre Bologna e Genova perdono, rispettivamente, l’8,5% e il 7,4%.

Il settore non residenziale - Una crescita più sostenuta, rispetto al residenziale, è quella che ha caratterizzato le compravendite di uffici, istituti di credito, negozi, edifici commerciali, depositi commerciali e autorimesse (+5,5%). In particolare, quest’andamento positivo è più accentuato al Sud (+10%), nelle Isole (+7,8%) e al Centro (+7,4%). Rialzi decisamente più elevati hanno caratterizzato le compravendite di uffici nelle grandi città (+13,5%).

Unico tra i settori a migliorare il risultato del trimestre precedente è il settore produttivo (capannoni e industrie) che mostra un trend di crescita a doppia cifra (+14,4%).

Quest’ultimo dato è influenzato soprattutto dalla crescita degli scambi nelle Isole, più che raddoppiati rispetto al terzo trimestre 2016.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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