Ingegneria aerospaziale: siglato accordo tra CNI e CIRA

05/06/2015

Se c'è una cosa che non si può rimproverare al Consiglio Nazionale degli Ingegneri è la volontà di promuovere la figura dell'ingegnere, stipulando accordi utili nella pratica e nella forma. Tra questi, ricordo quelli con UNI e CEI per l'accesso alle normative tecniche, o il protocollo d'intesa con il Notariato in merito alle relazioni tecniche da allegare agli atti di trasferimento immobiliare.

Ultimo in ordine temporale è l'accordo con il Consorzio Italiano di Ricerca Aerospaziale (CIRA) in merito Scintille, ovvero il Premio promosso dal CNI per valorizzare e sostenere la diffusione di idee, proposte, studi, progetti multidisciplinari che coinvolgano competenze interne ed esterne all'ingegneria.
La nuova collaborazione tra CIRA e Scintille apre una nuova porta della ricerca per il network degli innovatori dell'ingegneria, promosso dal Consiglio Nazionale Ingegneri, sul fronte aerospaziale. L'accordo è stato siglato tra Gianni Massa, Vice Presidente CNI nonché coordinatore del network e Luigi Carrino, Presidente CIRA. A facilitare l'incontro, Vittorio Severino, Presidente degli Ordini degli Ingegneri della Provincia di Caserta.

"Siamo molto soddisfatti che il mondo della ricerca accolga positivamente Scintille, la rete delle idee e progetti innovativi messa in campo dal Consiglio Nazionale Ingegneri - ha affermato Gianni Massa - Dopo il Cern di Ginevra, infatti, si amplia la collaborazione di Scintille grazie all'accordo, siglato nei giorni scorsi a Capua, con CIRA (Consorzio Italiano di Ricerca Aerospaziale). Collaborazione che vede la condivisione delle migliori idee generate dai giovani innovatori dell'ingegneria con il know how, la strumentazione e soprattutto i ricercatori aerospaziali".

L'obiettivo principale di questa nuova collaborazione è quello di diffondere un nuovo modo di concepire l'ingegneria come sovrapposizione dei linguaggi, disciplina trasversale, innovazione.

A cura di Ilenia Cicirello


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