La Regione Marche investe 4 milioni di euro per la difesa della costa

14/07/2017

Quattro milioni di euro per la realizzazione di opere di difesa costiera lungo il litorale nord del Comune di Altidona (Fm).

È l’importo complessivo, che comprende il cofinanziamento di Rfi, stabilito dall’Accordo di programma tra Regione Marche, Comune di Altidona e Rete Ferroviaria Italiana Spa di cui la Giunta ha approvato lo schema. Un intervento condiviso, dopo una serie di incontri tra le parti “per garantire la difesa delle infrastrutture presenti, l’incolumità della popolazione e la rinaturalizzazione del litorale mediante l’azione di contrasto all’erosione costiera - specifica l’assessore alla difesa del suolo e della costa Angelo SciapichettiIntervento di carattere prioritario in termini di protezione della linea ferroviaria minacciata dalle mareggiate che negli ultimi anni hanno fortemente eroso il litorale mettendo a repentaglio le infrastrutture e le strutture ricettive”.

L’importo totale di 4 milioni di euro è ripartito tra RFI per 2 milioni di euro di compartecipazione alla difesa dell’infrastruttura ferroviaria tratto Bologna-Lecce, e Regione Marche con un cofinanziamento di 2 milioni di euro, assegnati al Comune di Altidona, in relazione ai fondi POR-FESR 2014-2020.

Un intervento necessario e urgente – rimarca l’assessore al Bilancio, Fabrizio Cesettiper garantire l’incolumità della popolazione, la difesa delle infrastrutture presenti e della costa con evidenti vantaggi funzionali ed economici, in una sinergia tra le parti per giungere rapidamente alla soluzione della problematica”.

L’intervento complessivo prevede la sostituzione delle attuali opere di difesa costiera lungo il litorale del Comune di Altidona (Fm) a difesa della linea ferroviaria AN-PE (dal km 269+684 al km 270+693 tra i transetti 671 e 675) con scogliere emerse e ripascimento per un’estensione di circa 1000 metri, anche al fine di creare nuova spiaggia lungo un tratto di costa che ne era privo. Il termine dei lavori è previsto per il 2018.



© Riproduzione riservata