Legge di Bilancio 2018, un miliardo in più per ricostruzione pubblica post terremoto

03/11/2017

Risorse finanziarie disponibili, previste nel Bilancio pluriennale dello Stato per la ricostruzione degli edifici pubblici, scuole, sedi comunali, caserme delle forze dell’ordine.

Investimenti che si aggiungono a quelli già programmati nell’ultimo anno e che vedono un impegno complessivo di 2 miliardi di euro. A riprova che il Governo e l’intero sistema Paese sono determinati, in modo concreto, a sostenere la ripresa della vita nelle aree dell’Appennino centrale, nei borghi e nelle comunità profondamente ferite dagli eventi sismici.

Inoltre, la Legge di Bilancio in discussione in Parlamento prevede per i Comuni inseriti nel cratere la sospensione del pagamento dei mutui fino alla fine del 2018. E per agevolare i lavoratori dipendenti e i pensionati beneficiari della “busta paga pesante”, viene disposto un allungamento dei tempi di rateizzazione da 9 a 24 mesi.

Infine, nei prossimi giorni sarà presentato un ulteriore emendamento del Governo al Decreto Fiscale, già in discussione in Senato, che contiene nuovi interventi tra i quali: misure per accelerare la ricostruzione pubblica, rimborso ai Comuni delle imposte per gli immobili inagibili e proroga della sospensione dei mutui per i cittadini.

Sono provvedimenti che dimostrano con i fatti la vicinanza dello Stato alle popolazioni terremotate. Non le abbiamo mai lasciate sole e la loro resistenza e tenacia ci spronano ancora di più a moltiplicare gli sforzi per fornire tutto quello di cui hanno bisogno, con rapidità e trasparenza.

Ora, il massimo impegno per accelerare e superare gli ostacoli che siamo determinati a rimuovere al più presto.

A cura di Ufficio Stampa Commissario straordinario ricostruzione Sisma 2016



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