Legge di Stabilità: entro domenica l’approvazione

11/11/2011

L’acuirsi della crisi finanziaria, ma forse ancora di più la promessa di Berlusconi di dimettersi dopo l’approvazione, ha dato un forte impulso all’iter di approvazione della legge di Stabilità, che vederà la luce probabilmente tra sabato 12 e domenica 13 novembre.

In una nota, l’ANCE ha evidenziato i punti particolari del testo della legge, in particolare:
  • modifiche al patto di stabilità interno con la previsione, tra l’altro, dell’esclusione dallo stesso, per gli anni 2013 e 2014 delle spese per investimenti infrastrutturali risultanti dai contributi premiali di cui all'art.5, comma 1, del DL 138/2011, convertito dalla L 148/2011 e nei limiti definiti con successivo decreto ministeriale. Prevista anche l’esclusione per i Comuni della Provincia dell’Aquila in stato di dissesto degli investimenti in conto capitale deliberati entro il 31 dicembre 2011;
  • obbligo di certificazione - da parte di Regioni ed Enti locali - delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti, al fine di consentirne al creditore la cessione pro soluto a favore di banche o intermediari finanziari. Restano esclusi gli enti commissariati e le regioni impegnate in piani di rientro dal deficit sanitario;
  • defiscalizzazione di Irap e Iva per la realizzazione di nuove infrastrutture autostradali con il sistema della finanza di progetto;
  • istituzione, per il 2012, di un fondo con dotazione complessiva di 750 milioni di euro destinati, tra l’altro, per 100 milioni alla messa in sicurezza degli edifici scolastici e per 100 milioni alla difesa del suolo;
  • interventi per la realizzazione del corridoio Torino-Lione e del Tunnel del Tenda;
  • acquisizione d’ufficio delle informazioni relative alla regolarità contributiva ovvero controllo delle stesse da parte delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000 in tema di dichiarazioni sostitutive di certificazione;
  • sgravi contributivi del 100% sui nuovi contratti di apprendistato per le aziende fino a nove dipendenti nei primi tre anni di contratto;
  • incentivi per l’occupazione femminile nelle aree con alti tassi disoccupazione, il tele-lavoro e i contratti part time;
  • sgravi Irap sui contratti di produttività;
  • pensionamento per tutti i lavoratori a 67 anni a partire dal 2026;
  • pagamento, a decorrere dal 2012, in centoventi rate mensili e con riduzione del 40%, dei tributi dovuti, senza sanzioni e interessi, dai contribuenti dei territori colpiti dal sisma in Abruzzo;
  • dismissione dei beni immobili pubblici mediate il conferimento ad uno o più fondi comuni di investimento immobiliare ovvero ad una o più società anche di nuova costituzione e destinazione dei proventi alla riduzione del debito pubblico;
  • dismissione dei terreni agricoli mediante trattativa privata per immobili di valore inferiore a 400 milioni di euro e con asta pubblica per quelli di valore pari o superiore e destinazione dei proventi alla riduzione del debito pubblico;
  • misure per la riduzione del debito pubblico degli enti locali con la previsione di sanzioni in caso di inadempimento;
  • liberalizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica con l’attribuzione del potere sostitutivo al Governo in caso di inottemperanza degli enti locali;
  • riforma degli ordini professionali con l’abolizione delle tariffe minime e disciplina delle società tra professionisti;
  • misure per accelerare e ridurre il contenzioso civile.

A cura di Gabriele Bivona


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