Liguria: approvato PEAR 2014-2020, al primo posto efficienza energetica, fonti rinnovabili, riduzione delle emissioni

09/12/2014

Ridurre i consumi di energia sul territorio puntando sull'efficienza energetica nei settori residenziale, terziario, imprese e cicli produttivi; incrementare lo sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia, portando la produzione energetica regionale da 146 KW/Tep a 373 KW/Tep entro il 2020.
Sono questi alcuni dei punti del piano energetico ambientale regionale (PEAR), approvato oggi, venerdì 5 dicembre, in Giunta su proposta dell'assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli per definire la str ategia energetica regionale, gli obiettivi e le linee di sviluppo per il periodo 2014-2020. Attraverso il PEAR la Regione Liguria ha come fine il raggiungimento degli obiettivi energetici ed ambientali stabiliti dalla Unione Europea nell'ambito delle politiche "Europa 20-20-20" (riduzioni gas serra del 20%, incremento fonti rinnovabili del 20% e aumento dell'efficienze energetica del 20%) in materia di efficienza energetica, produzione da fonti rinnovabili e riduzione delle emissioni della CO2. "Il piano rappresenta un modello di sviluppo sostenibile del territorio – spiega Guccinelli – oltre a proporsi la crescita economica e occupazionale". Con il nuovo piano energetico la Regione Liguria vuole dotarsi di un documento di posizionamento strategico di supporto alla programmazione dei fondi europei 2014-2020 in materia di energia, formazione nei settori della green economy, sviluppo economico delle imprese operanti nel settore dell'energia e sviluppo rurale. Il PEAR sarà disponibile dalla data di pubblicazione dell'avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione per ricevere i pareri dei soggetti competenti e territorialmente interessati e per la consultazione pubblica

a cura di www.regione.liguria.it


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