Moduli Abitativi Provvisori (MAP): come saranno le case dei terremotati?

12/09/2016

Sono in arrivo i moduli abitativi provvisori (Map), cioè le casette di legno già utilizzate a Onna dopo il sisma dell'Aquila. Ad annunciarlo era stato lo stesso Premier Matteo Renzi durante la presentazione del progetto di prevenzione e messa in sicurezza del territorio denominato "Casa Italia". Dall'annuncio sono stati in molti a chiedersi come saranno questi Map e da chi saranno realizzati.

I Map saranno realizzati dalle 4 aziende a cui è stato aggiudicato l'accordo quadro di Consip pubblicato il 6 aprile 2014 e la cui aggiudicazione è avvenuta il 5 agosto 2015. In particolare i 3 lotti banditi sono stati aggiudicati dalle seguenti società:
Lotto 1

  • RTI CNS (Consorzio nazionale servizi società cooperativa) – Cogeco7 Srl
  • RTI Modulcasa Line Spa – Ames Spa – Nav system Spa
  • Fae industria alloggi prefabbricati Spa

Lotto 2

  • RTI CNS (Consorzio nazionale servizi) società cooperativa – Cogeco7 Srl
  • Consorzio stabile Arcale
  • RTI Modulcasa Line Spa – Ames Spa – Nav system Spa

Lotto3

  • RTI Modulcasa Line Spa – Ames Spa – Nav system Spa
  • Fae industria alloggi prefabbricati Spa

Entriamo nel dettaglio della gara e vediamo cosa ha previsto.

Breve descrizione
L'appalto, suddiviso in tre Lotti geografici, ha per oggetto la stipula di un Accordo Quadro per la fornitura, il trasporto ed il montaggio di Soluzioni Abitative in Emergenza (S.A.E.) ed i servizi ad esse connessi per la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, i Commissari delegati e gli altri soggetti incaricati della gestione delle emergenze, come descritto nella documentazione di gara

Durata dell'Accordo Quadro
Considerato l'oggetto dell'affidamento (fornitura, trasporto e montaggio di Soluzioni Abitative in Emergenza e nei servizi ad esse connessi) e l'imprevedibilità della fornitura, la durata dell'Accordo Quadro è stata fissata in 6 anni (72 mesi).

Valore totale stimato dell'Accordo Quadro
1.188.000.000,00 Euro

In un'intervista ad ANSA, Sergio Zaccarelli, procuratore responsabile Progetto CNS ha presentato le Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE) parlando di strutture di acciaio e tamponamenti e coperture isolati. Le case saranno realizzate in classe 1, complete degli arredi. In legno saranno le finiture al fine di inserirle in un contesto montano. Le SAE saranno da 40, 60 e 80 mq e saranno fruibili anche ai diversamente abili. Tutti gli elettrodomestici saranno in classe A+ per dare la sensazione di un'abitazione definitiva. Non ci saranno pompe di calore ma caldaie a condensazione con elementi radianti in ghisa.

 

 

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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