Nucleare: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto per la localizzazione dei siti

12/03/2010

Sul supplemento ordinario n. 45 alla Gazzetta Ufficiale n. 55 dell'8 marzo 2010 è stato pubblicato il Decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31 recante "Disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell'esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché misure compensative e campagne informative al pubblico, a norma dell'articolo 25 della legge 23 luglio 2009, n. 99."
Il provvedimento entrerà in vigore il 23 marzo prossimo

"Il programma nucleare italiano procede nei tempi previsti – ha dichiarato il Ministro Claudio Scajola - Il Governo italiano sta creando le condizioni necessarie affinché le imprese possano avviare i lavori per la costruzione della prima centrale nucleare entro il 2013".
"L'energia nucleare rappresenta una fonte energetica disponibile su vasta scala e competitiva, che consente ai Paesi di diversificare gli approvvigionamenti energetici e di contenere la dipendenza dai combustibili fossili, i cui prezzi sono instabili e poco prevedibili. Il nostro obiettivo di lungo periodo - ha concluso il Ministro - è il riequilibro del sistema di generazione elettrica: puntiamo, infatti, ad un mix composto dal 25% di nucleare, 25% di fonti rinnovabili, 50% di combustibili fossili".

A breve verrà costituita anche l'Agenzia per la Sicurezza Nucleare, che garantirà la sicurezza, con l'adozione delle soluzioni tecnologiche più avanzate, assicurando che le attività non producano rischi per la popolazione e l'ambiente.
Il Decreto, a norma dell'articolo 25 della legge 23 luglio 2009, n. 99, oltre a disciplinare la localizzazione, la realizzazione e l'esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare e di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, regolamenta i sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché le misure compensative e campagne informative al pubblico in materia.

Il decreto è composto da 35 articoli in cui viene, tra l'altro precisato che la costruzione e l'esercizio degli impianti nucleari sono considerate attività di preminente interesse statale e come tali soggette ad autorizzazione unica che viene rilasciata, su istanza dell'operatore e previa intesa con la Conferenza unificata, con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del decreto e, quindi, entro il prossimo 23 giugno, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico dovrà adottare un documento programmatico, con il quale saranno delineati gli obiettivi strategici in materia nucleare, tra i quali, in via prioritaria, la protezione dalle radiazioni ionizzanti e la sicurezza nucleare.

Nel decreto legislativo viene, poi, precisato che il Ministero dello sviluppo economico dovrà formulare entro trenta giorni dall'adozione del suddetto documento programmatico, in coerenza con lo stesso e sulla base dei contributi e dei dati tecnico-scientifici predisposti da enti pubblici di ricerca, ivi inclusi l'ISPRA, l'ENEA e le università che si esprimono entro lo stesso termine, uno schema di parametri esplicativi dei criteri tecnici, con particolare riferimento alla popolazione ed ai fattori socio-economici, alla idrologia ed alle risorse idriche, ai fattori meteorologici, alla biodiversità, alla geofisica ed alla geologia, al valore paesaggistico, al valore architettonico-storico, all'accessibilità, alla sismo-tettonica, alla distanza da aree abitate e da infrastrutture di trasporto, alla strategicità dell'area per il sistema energetico e alle caratteristiche della rete elettrica, ai rischi potenziali indotti da attività umane nel territorio circostante.

A cura di Paolo Oreto


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Documenti Allegati

Dlgs n. 31