Opere PNRR: Protocollo con lavoro h24 nei cantieri

di Redazione tecnica - 25/01/2021

La Ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, ed i vertici dei sindacati di categoria FenealUil (Vito Panzarella), Filca-Cisl (Stefano Macale) e Fillea-Cgil (Alessandro Genovesi) hanno sottoscritto il 23 gennaio 2021 un Verbale integrativo al Protocollo sull’ottimizzazione dei turni di lavoro anche sulle 24 ore, per favorire l’incremento dell’occupazione in condizioni di piena sicurezza e con l’utilizzo delle migliori pratiche del settore per rendere più veloci anche gli interventi infrastrutturali individuati o, comunque, riferiti al Piano di Ripresa e Resilienza di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Regole sull’intesa

Le regole dell’intesa, in piena conformità con le norme del contratto nazionale dell’edilizia, saranno applicate alle opere commissariate sulla base dell’articolo 9 del Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (cosidetto “decreto semplificazioni”) convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.

Turni alternati anche notturni e festivi

L’organizzazione degli orari di lavoro nei cantieri potrà prevedere la possibilità di turni alternati anche notturni e festivi, o a ciclo continuo mediante l’attività di squadre operanti sette giorni su sette. Si promuove inoltre l’utilizzo delle migliori pratiche del settore contro ogni forma di dumping. L’obiettivo dell’accordo è anche quello di favorire la creazione di più posti di lavoro. 

Protocollo e richieste dei Sindacati

Il Protocollo, a disposizione dei commissari delle opere inserite nell’elenco trasmesso in Parlamento dalla Presidenza del Consiglio, ha raccolto diverse proposte del sindacato per porre al centro degli interventi non solo la celerità esecutiva, ma anche la legalità, la regolarità, l’occupazione di qualità e la sicurezza.

Dichiarazione della Ministra Paola De Micheli 

“In occasione della firma dell’11 dicembre scorso - afferma la Ministra De Micheli - avevamo sostenuto che l’accordo coi sindacati avrebbe assunto la valenza di modello, con l’obiettivo di incrementare l’occupazione di qualità dentro una cornice di regole di legalità e sicurezza. Con l’estensione dell’intesa acceleriamo i cantieri di tutte quelle opere complesse e strategiche inserite nel Recovery Plan, perché soltanto attraverso la creazione di più lavoro il nostro Paese potrà compiere quel salto di qualità nella direzione della crescita e dello sviluppo”.

Dichiarazioni di Panzarella, Macale e Genovesi

Si tratta di interventi molto significativi – hanno spiegato i tre segretari generali - perché ci consentono un salto di qualità nei cantieri su tutti i fronti: la celerità dei lavori, l’occupazione, la regolarità, la sicurezza, la legalità, la formazione. In particolare – hanno commentato - anche per le opere previste dal Recovery Plan si potrà ricorrere al lavoro a turni ma senza straordinari, ci saranno controlli più rigidi sulle imprese coinvolte, comprese quelle in subappalto, saranno effettuati un giro di vite sulla sicurezza nei cantieri e una maggiore formazione dei lavoratori, grazie anche agli Enti bilaterali.  L’intesa firmata ieri allarga il fronte delle opere in cui è obbligatorio applicare il contratto nazionale dell’edilizia, per contrastare il dumping contrattuale, e prevede l’introduzione di un sistema di verifica sulla forza lavoro occupata. Inoltre si recepisce l’inserimento di una clausola sociale per garantire la stabilità occupazionale del personale in caso di avvicendamento di operatori economici, mantenendo inalterata la contrattazione d’anticipo prevista per le grandi opere. Ora bisogna passare ai fatti, mettendo in pratica quanto di buono abbiamo concordato, assicurando il massimo coinvolgimento delle organizzazioni sindacali in tutte le fasi del Recovery Plan, come ribadito ieri dai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil nel confronto con il premier Conte”.

In allegato il Verbale integrativo sottoscritto il 23 gennaio 2021 ed Protocollo sull’ottimizzazione dei turni di lavoro anche sulle 24 ore.

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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