PREZZI IN FLESSIONE DEL 7,50 %

17/11/2008

Dopo più di dieci anni di rialzi il mercato immobiliare urbano tira il freno a mano. Trend in netta diminuzione per il mercato immobiliare nel 2008, rispetto al’anno precedente, così come già previsto nel report Fiaip 2007. Per le compravendite immobiliari si registra un andamento medio dei prezzi in calo tra il - 7 e -7,5% per abitazioni e negozi, che si attesta al - 9,7% per il segmento direzionale. Inoltre sono sempre di più gli italiani (53%) ed i clienti extra U.E. (83%) che nel 2008 hanno fatto ricorso al sistema creditizio (mutuo) per acquistare immobili.
Le previsioni, per il primo semestre 2009, indicano una diminuzione per le compravendite ad uso residenziale, con particolare attenzione alle aree centrali, ed un aumento degli affitti a uso abitativo. E’ quanto emerge da un campione di informazioni elaborate e raccolte da oltre 500 valutatori Fiaip su tutto il territorio nazionale, al fine di misurare la variabilità non solo dei prezzi, ma in particolare dell’andamento del mercato immobiliare. Il campione rappresentativo delle principali aree urbane italiane è fotografato nell’ambito del Rapporto Fiaip 2008 sul mercato immobiliare, dalla Federazione nazionale degli agenti immobiliari Professionali.
L’Osservatorio immobiliare urbano è stato realizzato quest’anno con il supporto scientifico dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Statistiche, e viene presentato oggi a Roma nel corso del Convegno: “Quali Strategie per il mercato immobiliare” promosso dall’Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare (OPMI). Il campione analizzato in questa sede per il mercato urbano è formato su 9 maggiori città capoluogo di regione.
Il mercato delle compravendite e delle locazioni è stato messo sotto la lente per tipologia, ubicazione e stato della conservazione degli immobili. Sono stati individuati i vari tipi di contratti e la loro conclusione, anche con riferimento al credito e alla tipologia della clientela, individuando il numero delle transazioni e delle locazioni concluse tramite l’attività degli agenti immobiliari.

Compravendite
In generale, il mercato indica nel 2008, rispetto all’anno precedente, un andamento dei prezzi in diminuzione di circa un - 7% / - 7,5% per le abitazioni e i negozi, che si attesta attorno al - 9,7% per il direzionale. Ciò è dovuto ad una diminuzione della domanda e ad una maggior offerta di immobili con un numero di compravendite concluse sempre minore. Per quanto riguarda le transazioni si rileva una diminuzione percentuale che varia dal - 10% dei capannoni, al - 14% delle abitazioni e dei negozi, fino al - 15% per immobili ad uso ufficio. Ancora una volta si conferma come il tempo medio di vendita degli immobili ad uso abitativo arriva a 9 mesi. Più della metà delle compravendite (58%) avviene con il ricorso al sistema creditizio.
Ma quali sono gli immobili più ricercati? Gli italiani apprezzano sempre di più i trilocali, semicentrali ed in buono stato. Dai risultati dell’indagine Fiaip si rileva infatti come le unità residenziali maggiormente compravendute sono per un 36% trilocali (soggiorno/cottura – 2 camere – servizi) e un 23% bilocali (miniappartamenti). L’ubicazione è prevalentemente posta in zone semicentrali e lo stato di conservazione che prevale è di alloggi in buono stato (73%) seguito dalle abitazioni di nuova costruzione (14%).
Le previsioni per il primo semestre 2009 indicano una diminuzione dell’andamento delle compravendite degli immobili ad uso abitativo, con particolare attenzione alle aree centrali delle città dove il mercato potrebbe mantenersi stazionario. I dati raccolti, per il comparto residenziale danno come previsione un allungamento dei tempi di vendita degli immobili.

Locazioni
Il mercato delle locazione vede un rallentamento dei prezzi che nel 2008 subiscono una flessione contenuta (- 3,3%) per il comparto abitativo mentre per il commerciale la diminuzione é valutata attorno al 6-8% circa. Rispetto al 2007 il mercato delle locazioni indica, per il comparto residenziale, un aumento della domanda di abitazioni, un offerta di immobili che rimane stazionaria con un incremento del numero dei contratti. I contratti di locazione risultano in aumento del + 1,7% per gli affitti delle abitazioni, mentre per negozi (-7,78) e capannoni (-7,46%), si riscontra una flessione dei contratti che diventa più sensibile per le unità immobiliari ad uso direzionale (-9,88) . Per le locazioni i tempi medi per affittare un immobile ad uso abitativo si attestano su un periodo da 1 a 3 mesi. Una tipologia richiesta sempre più anche dai clienti che optano per le locazioni è il miniappartamento bilocale (38%), così come il trilocale (34%), ubicato in zone centrali (39%) o semicentrali (54%). Lo stato di conservazione degli alloggi affittati è quasi esclusivamente di buono stato (83%).
Per quanto riguarda le previsioni per il primo semestre 2009 per il mercato delle locazioni, si indica una tendenza all’aumento degli affitti ad uso residenziale, soprattutto per gli immobili situati nelle zone semicentrali o periferiche delle città.

Fonte: www.fiaip.it


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