Planimetrie catastali: Gratuite per tutte le amministrazioni

27/03/2013

La Corte dei conti, sezione di controllo per l'Emilia Romagna, con la deliberazione n. 37 del 31 gennaio 2013, riafferma l'obbligo per le amministrazioni di rendere accessibili i dati ogni volta che siano necessari per lo svolgimento di compiti istituzionali di un'altra amministrazione, senza oneri a carico di quest'ultima.
La Corte dei conti, in merito alla richiesta, inoltrata da un Comune agli uffici provinciali dell'Agenzia del territorio, di fornitura in formato digitale delle planimetrie catastali e degli elaborati planimetrici relativi alle unità immobiliari urbane, ha evidenziato che dal quadro normativo è possibile evincere un generale principio di gratuità per l’accesso dei comuni alla base dei dati catastali, restando a carico dell'amministrazione richiedente, così come previsto dal decreto del direttore del Territorio del 13 novembre 2007, soltanto eventuali costi eccezionali, necessari per realizzare ed erogare servizi specifici connessi a particolari esigenze. Tali costi eccezionali, tuttavia, non possono essere connessi alle modalità di erogazione dei dati; gli stessi, dunque, sono giustificati solo a fronte di una prestazione straordinaria per il suo contenuto.

La Corte ricorda che l'articolo 50 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 prevede che qualunque dato trattato da una Pubblica amministrazione, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali, deve essere reso accessibile e fruibile alle altre amministrazioni, e che l'articolo 59 dello stesso decreto legislativo precisa che nell'ambito dei dati territoriali di interesse nazionale rientra la banca dati catastale gestita dal Territorio, incorporata dal 1° dicembre 2012 nell'agenzia delle Entrate.

A cura di Gabriele Bivona


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