Realizzazione fondazioni profonde: il restauro architettonico di una villa del ‘600 nel Vicentino

03/04/2017

Il progetto di restauro di una Villa dal tipico stile palladiano ha previsto il consolidamento della base delle murature e la successiva palificazione con tecnologia Roto&Push di Difech S.r.l.

Villa Ferramosca, ex Castello di Barbano, è situata nell’omonima frazione a Grisignano di Zocco (VI) e sorge in un’area verde e collinare nel cuore dei colli berici, poco distante da Vicenza. Fu progettata e costruita verso il 1560 dall’architetto Giandomenico Scamozzi, come residenza di campagna dei Ferramosca, nobili vicentini e solo in seguito patrizi veneti per censo.

Da qualche anno la Villa è oggetto di un intervento di restauro architettonico nell’ambito del quale si è previsto, oltre al consolidamento della base delle murature di barchessa e loggetta, anche la palificazione di alcuni loro tratti. L’intervento di palificazione sulla barchessa si è reso necessario in conseguenza degli aumentati carichi di progetto, mentre sulla loggetta in presenza di segnali di cedimento pregressi. Entrambi gli interventi sono stati affidati a Difech S.r.l. che ha operato con tecnologia Roto&Push.

L’intervento di palificazione è stato definito dal progettista strutturale in accordo con i tecnici DIFECH con la previsione di n. 23 pali Roto&Push presso-infissi di diametro 114 mm e lunghezza 13 m, in modo da attestarli nel banco di terreni granulari addensati individuato nel corso delle indagini geognostiche preliminari oltre i 12 m di profondità, assunto poi come strato portante di progetto. Al fine di consolidare la base delle murature di barchessa e loggetta, era già in progetto la realizzazione di cordoli in C.A. interni ed esterni tra di loro collegati. Per consentire l’installazione dei micropali Roto&push mediante presso-infissione a contrasto con la struttura, è stato così sufficiente predisporre degli speciali tubi-camicia nella gabbia di armatura dei cordoli. L’installazione dei pali è poi avvenuta trascorsi 28 giorni dai getti.

La scelta della tecnologia Roto&Push ha consentito la verifica in corso d’opera della portata di progetto di ciascun palo installato, grazie al monitoraggio in continuo della spinta applicata dai martinetti idraulici impiegati in fase di installazione. Inoltre, la particolare procedura d’installazione Roto&Push ha consentito la messa in opera di pali precaricati, quindi da subito attivi e, conseguentemente, di abbatterne fortemente i cedimenti residui. L’intervento si è svolto in pochi giorni senza interferire ne intralciare in alcun modo i lavori di restauro in corso sulla Villa, grazie all’impiego di attrezzature leggere dal limitato ingombro.



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