Recepimento Direttive CE sugli Appalti Pubblici: istituito il tavolo tecnico

12/05/2014

Se il buongiorno si vede dal mattino, il futuro degli appalti pubblici dell'Italia non è per niente dei migliori. E' stata, infatti, anticipata la notizia dell'istituzione di un tavolo tecnico, che dovrà occuparsi del recepimento delle 3 nuove direttive comunitarie sugli appalti pubblici, istituito il mese scorso presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal vice ministro Riccardo Nencini che ne ha firmato il decreto istitutivo.

"E' l'occasione - ha detto il vice ministro Nencini - per mettere mano al groviglio normativo sugli appalti pubblici che crea confusione nell'applicazione delle norme di settore. E' tempo di cambiamenti radicali".

A dire il vero, considerati i numerosi scandali che il nostro Paese ha subito e sta ancora vivendo, oggi probabilmente sarebbe necessaria maggiore trasparenza da parte del Ministero delle Infrastrutture che non dovrebbe limitarsi a comunicare l'istituzione del tavolo tecnico, ma avrebbe dovuto anche elencare i nominativi di coloro che fanno parte e le motivazioni per il loro inserimento nel tavolo stesso.

Ma, probabilmente, il concetto di trasparenza non è ben chiaro a tutti noi e forse occorrerebbe andare ancora più a monte per comprendere come mai il Ministro delle Infrastrutture abbia assegnato questo delicato incarico al senatore Nencini che tra il 1994 e il 1999 è stato al Parlamento europeo, eletto nelle liste del Psi ed al quale, nel giugno dello scorso anno, una sentenza del tribunale di giustizia di Bruxelles ha imposto di restituire al Parlamento Ue quasi 456mila euro di spese di viaggio e di assistenza di segreteria indebitamente addebitate al Parlamento Ue durante il quinquennio di legislatura.

Nel mese di giugno dello scorso anno, il Tribunale della Corte di giustizia della Ue, rigettando la domanda di annullamento dell'addebito avanzata da Nencini, non considerando valida nessuna delle quattro motivazione sostenute dall'ex eurodeputato (prescrizione, ragionevolezza dei termini, regolamentazione sulle spese ed indennità degli eurodeputati e violazione del principio di proporzionalità) ha condannato l'ex eurodeputato ed oggi senatore Riccardo Nencini a restituire al Parlamento Ue 455.903,04 euro di spese di viaggio e di assistenza di segreteria indebitamente addebitate al Parlamento Europeo.

Tornando, poi, al problema del recepimento delle nuove direttive in materia di contratti pubblici, sarebbe interessante conoscere i criteri che saranno utilizzati dal tavolo tecnico per il recepimento delle direttive stesse e per la complessiva riforma della normativa sugli appalti.
E sarebbe interessante che tali criteri prima di essere approvati vengano discussi con tutte le componenti che, a qualsiasi titolo, dovranno utilizzarle (Architetti, Ingegneri, Imprese,...).

L'occasione del recepimento delle direttive europee deve essere, poi, anche l'opportunità di rivisitare tutte le norme che riguardano i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sotto le soglie comunitarie per i quali non abbiamo alcun obbligo di rispettare i parametri contenuti nelle direttive stesse.

Focalizzando, preliminarmente la nostra attenzione alla direttiva 2014/24/UE relativa agli appalti pubblici è opportuno osservare che la stessa è costituita da 94 articoli e 15 allegati.
In particolare, l'allegato XV contiene la Tavola di concordanza in cui vengono riportate le concordanze tra gli articoli della direttiva 2014/24 e quelli della previgente direttiva 2004/18/CE composta da 84 articoli e 12 allegati.
Nella nuova direttiva gli articoli sono suddivisi nei seguenti 5 titoli che a loro volta sono suddivisi in capi e sezioni:
  • Titolo I (artt. 1-24) - Ambito di applicazione, definizioni e principi generali
    • Capo I (artt. 1-17) - Ambito di applicazione e definizioni
      • Sezione 1 (artt. 1-3) - Oggetto e definizioni
      • Sezione 2 (artt. 4-6) - Soglie
      • Sezione 3 (artt. 7-12) - Esclusioni
      • Sezione 4 (artt. 13-17) - Situazioni specifiche
    • Capo II (artt. 18-24) - Disposizioni generali
  • Titolo II (artt. 25-73) - Disposizioni applicabili agli appalti pubblici
    • Capo I (artt. 25-32) - Procedure
    • Capo II (artt. 33-39) - Tecniche e strumenti per gli appalti elettronici e aggregati
    • Capo III (artt. 40-69) - Svolgimento della procedura
      • Sezione 1 (artt. 40-47) - Preparazione
      • Sezione 2 (artt. 48-55) - Pubblicità e trasparenza
      • Sezione 3 (artt. 56-69) - Sezione dei partecipanti e aggiudicazione dei contratti
    • Capo IV (artt. 70-73) - Esecuzione del contratto
  • Titolo III (artt. 74-82 - Particolrai regimi di appalto
    • Capo I (artt. 74-77) - Servizi sociali ed altri servizi specifici
    • Capo II (artt. 78-82) - Regole sui concorsi di progettazione
  • Titolo IV (artt. 83-86) - Governance
  • Titolo V (artt. 87-94) - Poteri delegati, competenze di esecuzione e disposizioni finali

Ai 94 articoli fanno seguito i seguenti allegati:
  • Allegato I - Autorità governative centrali
  • Allegato II - Elenco delle attività di cui all'articolo 2, paragrafo 1, punto 6, lettera a)
  • Allegato III - Elenco dei prodotti di cui all'articolo 4, lettera b), per quanto riguarda gli appalti aggiudicati dalle amministrazioni aggiudicatrici nel settore della difesa
  • Allegato IV - requisiti relativi agli strumenti e agli strumenti e ai dispositivi di ricezione elettronica delle offerte e delle domande di partecipazione nonché dei piani e progetti nei concorsi
  • Allegato V - Informazioni che devono figurare negli avvisi
  • Allegato VI - Informazioni che devono figurare nei documenti di gara in relazione alle aste elettroniche
  • Allegato VII - Definizione di talune specifiche tecniche
  • Allegato VIII - Caratteristiche relative alla pubblicazione
  • Allegato IX - Contenuto degli inviti a presentare offerte, a partecipare al dialogo o a confermare interesse, previsti dall'articolo 54
  • Allegato X - Elenco delle convenzioni internazionali in materia sociale e ambientale di cui all'articolo 18, paragrafo 2
  • Allegato XI - Registri
  • Allegato XII - Mezzi di prova e criteri di selezione
  • Allegato XIII - Elenco degli atti giuridici dell'Unione di cui all'articolo 68, paragrafo 3
  • Allegato XIV - Servizi di cui all'articolo 74
  • Allegato XV - Tavola di concordanza


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