Ristrutturazioni edilizie: Possibile proroga per la detrazione 50%

22/05/2013

L'Onorevole Giulio Cesare Sottanelli, come primo firmatario, ha recentemente presentato in Commissione Finanze della Camera dei Deputati la Risoluzione n. 7-00005 sulle misure a favore della riqualificazione degli edifici esistenti.
Sulla Risoluzione si è trovato immediatamente d'accordo il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi che ha dichiarato come quella delle agevolazioni fiscali per l'edilizia sia una "priorità assoluta dell'agenda di governo".

Nella risoluzione viene evidenziato, tra l’altro, che:
  • "al fine di stimolare il recupero edilizio del patrimonio abitativo esistente, il DL 83/2012 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134 del 2012) ha potenziato, dal 26 giugno 2012 e sino al prossimo 30 giugno 2013, la detrazione Irpef riconosciuta per gli interventi di riqualificazione delle abitazioni (articolo 16-bis del testo unico delle imposte sui redditi - decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986), b> ed il limite di spese detraibili da 48.000 a 96.000 euro";
  • "il comparto delle manutenzioni edilizie,trainato dalle agevolazioni fiscali, è l'unico che presenta un segno congiunturale positivo nell'ambito del settore delle costruzioni, colpito da un forte decremento degli investimenti sia in nuove costruzioni (residenziali e non), che nelle opere pubbliche";
  • "il nostro patrimonio edilizio continua ad avere un evidente bisogno di una visione strategica della trasformazione, riqualificazione e rigenerazione urbana, categoria di interventi che, come oramai acclarato, produce ricadute in termini economici, sociali e ambientali".

Nella risoluzione viene chiesto l'impegno del Governo ad "assumere le opportune iniziative normative, volte a prorogare, quantomeno di un ulteriore anno (sino al 30 giugno 2014), la possibilità di applicare la detrazione Irpef per il recupero delle abitazioni nella misura « potenziata » al 50 per cento (anziché 36 per cento) delle spese sostenute sino ad un massimo di 96.000 euro (anziché 48.000 euro) incentivando interventi di ristrutturazione, di consolidamento statico, miglioramento sismico e di messa in sicurezza degli edifici esistenti anche con l'impiego di materiali sostenibili ed ecocompatibili".

A cura di Gabriele Bivona


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