SALGONO AI MASSIMI DEGLI ULTIMI CINQUE ANNI

21/09/2007

Salgono ai massimi degli ultimi cinque anni i tassi applicati dalle banche sui mutui per l'acquisto della casa: ad agosto sono volati al 5,63% come media mensile, di oltre un punto percentuale superiori a quelli praticati nell'agosto 2006 quando erano al 4,57%. La discesa era iniziata dopo l'11 settembre, fino a toccare il livello più basso a quota 3,58% nel luglio 2003. All'inizio del 2007, invece, l'Abi segnalava tassi di interesse al 5% e da allora l'aumento è stato costante e particolarmente accentuato fino a sfiorare a giugno il 5,5%, a luglio il 5,6%, per arrivare ad agosto al 5,63%. L'aumento è legato al rialzo dei tassi praticato dalla Bce in questo ultimo anno e mezzo e della migrazione dei risparmiatori verso i tassi fissi in quest'ultimo periodo. Unica consolazione per i risparmiatori italiani l'assicurazione, ribadita dalle banche italiane, che non c'è nessun rischio Northern Rock per i clienti. Il presidente dell'Abi, Corrado Faissola, spiega che ''i tassi sono sicuramente in rialzo'' e in modo inevitabile dopo le strette decise a Francoforte. Un aumento era del resto atteso, avverte Faissola, considerato che i tassi avevano raggiunto i minimi storici. ''Restano comunque coerenti con l'andamento del mercato''. Lo studio dell'Associazione bancaria segnala infine anche un aumento delle sofferenze nette del sistema creditizio: alla fine del primo semestre del '07 erano, al netto delle svalutazioni, pari a 16,50 miliardi, 352 milioni in più rispetto a giugno dell'anno precedente. Ma quando si parla di mutui oltre al caro-rata, l'allarme si concentra anche sulla crisi dei crediti Usa e sull'effetto domino che sta coinvolgendo il sistema finanziario internazionale. Ma per Faissola,un caso come quello della Northern Rock non e' ripetibile in Italia.

Intanto, sembra rientrata la grande paura per la Northern Rock. La quinta banca inglese, al centro di una forte tempesta di liquidità, ha ricevuto il sostegno della Banca Centrale di Inghilterra e la conferma, da parte della Fitch, del rating (tripla A) per i bond sui mutui. Dopo le forti rassicurazioni date dal Governo di Londra, sono finite anche le lunghe code davanti alla banca con migliaia e migliaia di clienti che hanno dato l'assalto alle filiali per ritirare in fretta e furia tutti i risparmi. E sempre dal sistema bancario europeo, è giunta la valutazione della Deutsche Bank che, nell'attuale contesto, ritiene difficile per le banche il rifinanziamento. ''Sul mercato interbancario - ha dichiarato l'Amministratore Delegato, Josef Ackermann- al momento è possibile trovare liquidità solo a breve termine, cioé a meno di tre mesi''. Intanto sul fronte Usa, si registra anche il rallentamento degli acquisti dei titoli da parte di investitori esteri che, a luglio, hanno segnato l'incremento più debole da sette mesi a questa parte. Il Dipartimento del Tesoro statunitense fa sapere che i titoli azionari e obbligazionari statunitensi in mani estere sono aumentati a luglio di 19,2 miliardi, a fronte dei 97,3 miliardi di giugno.

Fonte: www.demaniore.com


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