Sistri: Nel Ddl Bilancio nuovo stop al contributo ed alle sanzioni

14/12/2017

Sembra che arrivi la proroga, per la quinta volta di fila, per l’avvio della piena operatività del Sistema di tracciabilità telematico dei rifiuti (SISTRI) e, quindi, anche delle sanzioni relative alla sua applicazione.

La commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha ammesso all'esame gli identici emendamenti Castricone 101-quater.48, Prataviera 101-quater.146, Carra 101-quater.152 e Realacci 101-quater.161, che prorogano di un anno, ossia fino al 31 dicembre 2018, rispettivamente, il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti  (SISTRI)  e  non  si  applicano  le sanzioni  relative  al  sistema  medesimo, nonché il termine finale di efficacia del contratto con l’attuale concessionaria del SISTRI (articolo 11, comma 3-bis del decreto-legge n. 101 del 2013).

Gli identici emendamenti che, dopo essere stati inizialmente giudicati inammissibili sono stati riammessi, prevedono la proroga al 31 dicembre 2018 della sospensione delle sanzioni operative previste dai commi 3-9 dell’articolo 260 bis del Dlgs 205/10 e la non applicazione sempre sino al 31 dicembre 2018 delle sanzioni organizzative, tra cui quella per mancata iscrizione e l’omesso versamento del contributo annuale, ora ridotta del 50% (articolo 260 bis del Dlgs 205/10, commi 1 e 2). Ricordiamo, tra l’altro, che il Tar del Lazio ha rinviato al 24 gennaio la discussione sulla legittimità dell’aggiudicazione della gara CONSIP per l’affidamento del Sistri.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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