Studi di settore: arriva il software anticrisi a misura di (ogni) contribuente

16/11/2010

Il nuovo prodotto informatico era stato annunciato prima dell'estate con una circolare dell'Agenzia E' in rete l’applicazione elettronica che consente, a contribuenti e loro intermediari, di trasmettere all'Agenzia delle Entrate gli elementi e le informazioni necessarie a giustificare situazioni di non congruità, non normalità o non coerenza ai relativi studi di settore, per l'anno d'imposta 2009. Vale a dire i dati connessi a quanto dichiarato con Unico 2010, in merito a specifiche cause di inapplicabilità degli studi ovvero di esclusione dagli stessi.

Circostanze possibili, in considerazione della negativa congiuntura economica che ha portato ad aprire una nuova pagina nella costruzione delle "taglie" di riferimento degli studi di settore, in veste sempre più federalista. Contro la crisi, infatti, lo strumento accertativo si è adeguato alle singole caratteristiche delle realtà territoriali.
Situazioni, dunque, valutate e recepite da norme e documenti di prassi, tra gli altri, la circolare 34/E del 18 giugno che, chiarendo il nuovo corso degli Studi su base regionale, con la messa in campo di accorgimenti relativi all'individuazione di una normalità economica ad hoc per gruppi di contribuenti o settori operanti in zone specifiche, ha annunciato la realizzazione del neonato prodotto informatico che avrebbe consentito il dialogo con l'Amministrazione finanziaria anche oltre il termine ordinario previsto per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi.
Per accedere al nuovo software sei semplici passaggi:
  • home
  • cosa devi fare
  • dichiarare
  • studi di settore e parametri
  • studi di settore
  • compilazione

In ogni caso, per utilizzare correttamente le funzionalità dell'applicazione, sul sito è disponibile una guida operativa (Segnalazioni studi di settore).
Inoltre, per eventuali problematiche, il contribuente può ricorrere al servizio di assistenza telefonica operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18 e il sabato, dalle 8 alle 14, al numero verde 800279107.

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Le comunicazioni potranno essere trasmesse dal 15 novembre al 31 gennaio prossimo

Fonte: www.agenziaentrate.gov.it


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