Tessera Professionale Europea: in Gazzetta il Regolamento IMI per il riconoscimento delle qualifiche professionali

10/02/2016

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 32 del 9 febbraio 2016 il Decreto Legislativo 28 gennaio 2016, n. 15 recante “Attuazione della direttiva 2013/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della direttiva 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012, relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («Regolamento IMI»)”.

Il Regolamento IMI entra in vigore il 10 febbraio 2016 e modifica il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 al fine di disciplinare il riconoscimento delle qualifiche professionali già acquisite in uno o più Stati membri dell'Unione europea e che permettono al titolare di tali qualifiche di esercitare nello Stato membro di origine la professione corrispondente, ai fini dell'accesso parziale ad una professione regolamentata sul territorio nazionale, nonché i criteri relativi al riconoscimento dei tirocini professionali effettuati da cittadini italiani in un altro Stato membro.

Il decreto legislativo n. 15/2016 recepisce la Direttiva 2013/55/UE recante modifica della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del Regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno (“Regolamento IMI”).

Ricordiamo che la Direttiva prevede l'introduzione della tessera professionale europea (EPC) con lo scopo di favorire la mobilità temporanea e il riconoscimento ai sensi del sistema di riconoscimento automatico nonché per promuovere un processo semplificato di riconoscimento in base al sistema generale (leggi articolo).

Il decreto introduce, in linea con la direttiva, alcune importanti novità come:

  • la “tessera professionale” che favorisce la libera circolazione dei professionisti e rafforza il mercato interno;
  • un meccanismo di allerta per segnalare i professionisti nel campo della salute e dell’istruzione dei minori colpiti da una sanzione disciplinare o penale che abbia incidenza sull’esercizio della professione;
  • la possibilità, a determinate condizioni, di ottenere un accesso parziale alla professione;
  • la possibilità di ottenere il riconoscimento del tirocinio professionale effettuato in parte all’estero.

E' utile ricordare che al momento la tessera riguarda solo cinque professioni (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare) ma in futuro potrà essere estesa dalla Commissione anche ad altre professioni. L’art. 6 del decreto introduce, infatti, gli articoli 5-bis, 5-ter, 5-quater, 5-quinquies, 5-sexies e 5-septies nel decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206. In particolare, l’art. 5-bis prevede la possibilità di richiedere il rilascio della tessera professionale europea alle autorità competenti per le professioni di:

  • infermiere responsabile dell'assistenza generale;
  • farmacista;
  • fisioterapista;
  • guida alpina;
  • agente immobiliare.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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