Umbria: cinque milioni per infrastrutture e scuole. Bando on-line della regione per i piccoli comuni
01/08/2013

Cinque milioni di euro, dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione
2007-2013, destinati ad interventi di valorizzazione e recupero
delle infrastrutture e del patrimonio edilizio pubblico. E’ questo
il contenuto del bando regionale, che è stato illustrato oggi,
mercoledì 31 luglio, dall’assessore regionale ai lavori pubblici,
Stefano Vinti, ai rappresentanti dei comuni con popolazione non
superiore a 10.000 abitanti, nel corso di un incontro che si è
svolto nella sede di Anci Umbria a Perugia, coordinato dal sindaco
di Lisciano Niccone, Luca Turcheria. “Il bando si inserisce nel
‘pacchetto anticrisi’ varato dalla Giunta regionale a sostegno
dell’economia umbra. Vogliamo incentivare, ha affermato l’assessore
Vinti, quegli interventi volti alla rivitalizzazione e
riqualificazione delle aree urbane e dei centri storici nei
cosiddetti piccoli comuni. Ma soprattutto vogliamo dare una boccata
di ossigeno concreta a questi comuni ed al sistema dell’imprese
umbre, mettendo a disposizione una quota consistente dei Fondi Fas
per i piccoli interventi (max 300.000 euro) indispensabili per
realizzare quei lavori che i comuni non riescono a realizzare a
causa del drastico taglio di trasferimenti statali. Nei giorni
scorsi, abbiamo preso coscienza di dati assolutamente drammatici. I
comuni, ha continuato Vinti, sono passati da 91 a 21 milioni di
risorse impegnate nei settori tradizionalmente di loro competenza
quali strade, acquedotti fognature ecc. Mentre i mutui contratti
dagli enti locali umbri sono scesi dai 23 del 2011 ai 10 del 2012.
Certamente i cinque milioni disponibili non potranno risolvere
tutti i problemi, ma vogliono essere un segnale che l’Umbria dà per
indicare la rotta utile a far ripartire l’economia, ormai soffocata
da tagli, patti di stabilità e burocrazia che non fanno altro che
paralizzare il sistema causando l’aggravarsi della crisi ed il
disagio sociale nelle famiglie, nonchè la perdita di migliaia di
posti di lavoro”. “Queste iniziative inoltre, ha concluso Vinti,
possono accrescere l'offerta e la qualità di infrastrutture
pubbliche a servizio dei cittadini e delle imprese mediante
interventi, che sono aggiuntivi rispetto alla politica ordinaria
regionale, rivolti prioritariamente alla riduzione della
vulnerabilità sismica, all'abbattimento delle barriere
architettoniche, al miglioramento dell'efficienza energetica di
edifici e di infrastrutture pubbliche di interesse strategico
(quali ad esempio: edifici scolastici, edifici definiti di
interesse strategico nei piani di emergenza comunale, residenze
municipali) e al rafforzamento della rete di mobilità funzionale
alle esigenze locali e connessa alle prospettive di sviluppo
insediativo”. Il bando, rivolto appunto ai comuni con popolazione
non superiore a 10mila abitanti (un milione di euro sarà destinato
al finanziamento di interventi sugli edifici scolastici pubblici) è
stato emanato in attuazione del PAR FSC 2007-2013 Asse IV Azione
3.1 "Interventi per la rivitalizzazione e riqualificazione delle
aree urbane e dei centri storici" ed è relativo agli interventi di
valorizzazione e recupero delle infrastrutture e del patrimonio
edilizio pubblico. Sarà anche il primo bando regionale gestito
interamente on-line nel rapporto tra comuni e regione, con
l’eliminazione totale dei documenti cartacei. I comuni dovranno
impegnarsi ad un cofinanziamento minimo del 20 per cento.
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fonte www.regione.umbria.it
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