Un piano nazionale per il rilancio dell'edilizia scolastica

22/03/2012

Nella nota, disponibile in allegato, il Centro Studi dell'Ance fa il punto sulle novità di carattere economico-finanziario di interesse per il settore delle costruzioni, previste nel Disegno di legge di conversione del DL 5/2012, cosiddetto "Semplifica Italia".

Si segnala, in particolare, la norma, che prevede un Piano di modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico.

Il Piano, che dovrà essere predisposto entro 30 giorni e approvato, dalla Conferenza unificata, entro 60, è finalizzato all'ammodernamento e alla razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico, in modo anche da conseguire una riduzione strutturale delle spese correnti di funzionamento.

Gli interventi ricompresi nel Piano potranno riguardare l'ammodernamento, il recupero del patrimonio scolastico esistente, prevedendo anche la messa in sicurezza degli edifici, e la realizzazione di nuovi edifici scolastici, in un'ottica di razionalizzazione e contenimento delle spese correnti di funzionamento, anche utilizzando i risparmi derivanti dalla migliore efficienza energetica dei nuovi edifici.

Nella realizzazione del Piano sarà favorito il coinvolgimento di capitali privati.

Tra gli strumenti utilizzabili per la realizzazione del Piano, si segnalano:

a) l'utilizzo del patrimonio immobiliare pubblico, costituito da aree ed edifici non più utilizzati, che possano essere destinati alla realizzazione degli interventi previsti dal Piano;

b) la costituzione di uno o più fondi immobiliari destinati alla valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico ovvero alla promozione di strumenti finanziari immobiliari innovativi, articolati anche in un sistema integrato nazionale e locale, per l'acquisizione e la realizzazione di immobili per l'edilizia scolastica;

c) la messa a disposizione, mediante permuta, di beni immobili di proprietà pubblica a uso scolastico suscettibili di valorizzazione e dismissione in favore di soggetti pubblici o privati con immobili già esistenti o da edificare e da destinare a nuove scuole;

d) le modalità di compartecipazione degli enti locali, presumibilmente attraverso il cofinanziamento delle iniziative;

e) i contratti di partenariato pubblico privato così come definiti dall'art. 3, comma 15-ter del D Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.

In aggiunta alla previsione del Piano nazionale di edilizia scolastica la bozza di decreto prevede l'avvio di un programma straordinario di interventi prioritari e immediatamente cantierabili.

Le risorse disponibili per tale programma sono pari a 100 milioni di euro e serviranno sia per la messa in sicurezza delle scuole, per interventi di risparmio energetico, per l'eliminazione delle locazioni passive e per la realizzazione di nuovi edifici, nell'ambito del programma di razionalizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.

Il Piano per l'ammodernamento e razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico riprende ampiamente le idee dell'Ance in merito ad un piano nazionale per il rilancio dell'edilizia scolastica attraverso operazioni di project financing.

In allegato è disponibile il report a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi: Decreto legge n. 5 del 9 febbraio 2012 (c.d. "Semplifica Italia") - Contratto di sponsorizzazione, Piano nazionale di edilizia scolastica

Fonte: ANCE

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