Whistleblower: attiva l'applicazione informatica dell'Anticorruzione (ANAC)

08/02/2018

Più semplice e sicuro per i dipendenti pubblici segnalare eventuali illeciti. Dall'8 febbraio 2018 è, infatti, attiva l'applicazione informatica Whistleblower messa a punto dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per l’acquisizione e la gestione, nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa vigente, delle segnalazioni di illeciti da parte dei pubblici dipendenti.

Lo ha informato il Presidente ANAC Raffaele Cantone con il comunicato 6 febbraio 2018 recante "Segnalazioni di illeciti presentate dal dipendente pubblico (c.d. Whistleblower)".

La piattaforma messa a punto dall'ANAC consente di inviare una segnalazione di illecito in totale riservatezza che viene garantita attraverso la segregazione dell'identità del segnalante in sede di acquisizione della segnalazione, grazie all’utilizzo di un codice identificativo univoco generato dal sistema. Il segnalante, quindi, potrà “dialogare” con l’ANAC in maniera spersonalizzata, tramite la piattaforma informatica.

Grazie a questa nuova applicazione informatica è garantita la massima riservatezza. Le segnalazioni inoltrate, a partire dall’entrata in vigore della legge n. 179/2017, tramite ogni altro canale (telefono, posta elettronica, certificata e non, protocollo generale), dovranno essere nuovamente inoltrate utilizzando solo e unicamente la piattaforma ANAC.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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