Aggiornamenti catastali post Superbonus: risposte ai quesiti
di Redazione tecnica - 23/05/2025

Il 13 maggio 2025, LavoriPubblici.it ha organizzato un webinar interamente dedicato al tema degli aggiornamenti catastali da effettuare a seguito degli interventi realizzati con il Superbonus. Un argomento oggi particolarmente attuale, anche alla luce delle recenti lettere di compliance inviate dall’Agenzia delle Entrate.
Durante l’evento, l’ing. Cristian Angeli ha fornito un’ampia disamina tecnica e operativa sulle modalità da adottare per valutare eventuali aggiornamenti della rendita catastale, nel rispetto della normativa e della prassi consolidata dell’Agenzia delle Entrate in materia di Catasto. L’intervento ha messo in evidenza numerosi punti critici della procedura, specie nei casi in cui i lavori eseguiti non abbiano comportato modifiche alla “consistenza” catastale dell’immobile, ma solo al valore.
Nel corso del webinar e nei giorni successivi, sono arrivate numerose domande da parte dei professionisti. Di seguito ne riportiamo una selezione tra le più significative, con le risposte fornite dall’ing. Angeli.
Barriere Architettoniche
1) Interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche: è necessario l’aggiornamento catastale?
Gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche richiedono l’aggiornamento dei dati catastali solo se incidono sulla consistenza dell’immobile. Ad esempio, l’allargamento di porte o lo spostamento di tramezzature interne che migliorano l’accessibilità sono considerati influenti. Al contrario, interventi come l’installazione di rampe esterne, che non modificano né il valore né la consistenza, non necessitano di aggiornamento catastale.
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