Appalti pubblici e compensazione I e II semestre: si applica l'IVA?

Alle compensazioni previste per il I e il II semestre 2021 si applica l’IVA?

L'esperto risponde

Secondo l’Agenzia delle Entrate, le somme che il MIMS trasferisce alle committenti non sono soggette ad IVA, in quanto non si tratta di un rapporto contrattuale (Agenzia delle Entrate, risposta a Interpello n. 956-83/2022 del 12 marzo 2022, prot. n. 2395).

Le somme corrisposte a titolo di compensazione in favore dell’appaltatore da parte delle committenti sono, invece, soggette ad IVA. Secondo l’Agenzia delle Entrate, tale pagamento si configurerebbe come una sovvenzione connessa al prezzo: le compensazioni avrebbero, quindi, la finalità di permettere all’appaltatore di garantire l’esecuzione dell’opera e sarebbero comunque riconducibili alla dinamica contrattuale intercorrente tra la committente e l’appaltatore. E ciò a prescindere dal fatto che sia intervenuto o meno il Fondo istituito presso il MIMS (Risoluzione Agenzia delle Entrate del 13 luglio 2022, n. 39).

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