Bilancio Inarcassa: oltre 1 miliardo di avanzo conferma la solidità del sistema

di Redazione tecnica - 05/05/2025

Con l’approvazione del bilancio consuntivo 2024, Inarcassa conferma la solidità del proprio sistema di gestione, chiudendo l’anno con un avanzo economico complessivo pari a 1 miliardo e 357 milioni di euro e un patrimonio netto che raggiunge i 15,6 miliardi.

Bilanco Inarcassa 2024: numeri in crescita

Un risultato che segna un ulteriore rafforzamento dell’autonomia finanziaria e della capacità di sostenere il sistema previdenziale a favore degli ingegneri e architetti liberi professionisti, anche alla luce del recente aumento dei redditi e dei volumi di attività registrato nel triennio post-pandemico.

Nel dettaglio, il bilancio approvato dal Comitato Nazionale dei Delegati fotografa un anno caratterizzato da una solida ripresa economica per la categoria, con una forte espansione del monte redditi e fatturati degli iscritti, che ha avuto un impatto positivo sulla gestione contributiva. La crescita è stata sostenuta anche dal prolungato effetto degli incentivi edilizi straordinari e dalla maggiore domanda di competenze tecniche multidisciplinari, che ha favorito l’evoluzione e il consolidamento delle società di ingegneria.

I dati

Il numero degli iscritti si attesta a 174.225, in lieve flessione rispetto al 2023, mentre i pensionati sono 48.240, in linea con le proiezioni attuariali. Aumentano in modo significativo le società di ingegneria, che superano quota 11.500, con una crescita marcata anche nei volumi d’affari.

Il consuntivo 2024 mostra risultati positivi su entrambi i fronti della gestione:

  • la componente previdenziale ha prodotto un saldo attivo di quasi 900 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto all’anno precedente, riflettendo l’andamento favorevole delle entrate contributive. L’incremento si lega in modo diretto all’aumento del reddito medio degli iscritti (+13,8%) e dei volumi d’affari (+13,9%), con un dato particolarmente rilevante per le società di ingegneria, che hanno fatto registrare una variazione del +49,6%.
  • la gestione patrimoniale ha recuperato ampiamente le perdite del 2022. Il rendimento gestionale lordo ha toccato il 7,7%, con un risultato di gestione pari a 492,7 milioni di euro. Di particolare rilievo l’allocazione degli investimenti, con il 43% delle nuove operazioni in Private Market destinate al mercato italiano, privilegiando settori strategici quali PMI e infrastrutture.

Il commento del Presidente

“Alla futura Governance - ha dichiarato il Presidente Giuseppe Santoro - lasciamo una base solida su cui costruire il domani. Un patrimonio di valori, impegno e visione. Ma soprattutto consegniamo un modello di gestione previdenziale lungimirante, teso a garantire sicurezza, sostegno e opportunità ai professionisti che rappresentiamo. Un percorso che sarà possibile proseguire soltanto preservando la nostra indipendenza gestionale e finanziaria”.

 



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