CAM progettazione parchi giochi e fornitura arredi urbani e per esterni: criteri in vigore

di Redazione tecnica - 21/07/2023

Sono entrati ufficialmente in vigore i nuovi criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di parchi giochi, per la fornitura, la posa in opera e la manutenzione di prodotti per l’arredo urbano e di arredi per esterni, ai sensi del DM del MASE del 7 febbraio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22/03/2023, n. 69.

Progettazione parchi giochi e fornitura prodotti arredo urbano e arredi per esterni: i nuovi CAM

I nuovi CAM vanno applicati alle seguenti categorie di appalti pubblici:

  • affidamento del servizio di progettazione di parchi giochi;
  • fornitura e posa in opera di prodotti per l’arredo urbano e di arredi per gli esterni;
  • l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria di prodotti per l’arredo urbano e di arredi per esterni.

Nel documento si forniscono Le indicazioni alle stazioni appaltanti sui criteri minimi che materiali, attrezzature di arredo e soluzioni progettuali devono ottemperare per garantire il rispetto ambientale minimo, suggerendo anche di considerare l’aspetto funzionale e prestazionale rispetto al contesto paesaggistico di riferimento.

I CAM non pregiudicano comunque la possibilità di acquisire forniture o parti di forniture in materiali diversi e si applicano soltanto ai materiali di cui sono costituiti i prodotti o i principali componenti dei prodotti richiesti nella documentazione di gara o proposti dagli offerenti.

Inoltre, qualora le forniture siano finanziate in tutto o in parte con le risorse PNRR e PNC è necessario applicare la clausola contrattuale e il criterio premiante relativo alle pari opportunità, generazionali e di genere, ai sensi dell’art. 47 del D.L. n. 77/2021.

Criteri di progettazione e di affidamento degli appalti

I criteri ambientali minimi in questione hanno come obiettivo contenere gli impatti ambientali connessi alle forniture di prodotti per l’arredo esterno, per l’arredo urbano e all’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria di tali prodotti.

Tra i criteri per la progettazione e l'affidamento degli appalti di forniture e servizi si segnalano:

  • la riduzione del consumo di suolo e la valorizzazione del patrimonio naturalistico;
  • l’inclusività delle persone con disabilità e con diverso livello di capacità motoria e sensoriale;
  • la de-carbonizzazione;
  • la diffusione della circolarità dei modelli di produzione e consumo.

In particolare, i nuovi CAM mirano principalmente a promuovere l’uso efficiente della materia e l’allungamento della vita dei prodotti, attraverso requisiti che consentono la scelta di prodotti:

  • realizzati con un minor impiego di materie prime, pertanto con materiali derivanti dalla raccolta dei rifiuti e/o con sottoprodotti, vale a dire con scarti produttivi riutilizzati all’interno dello stesso sito o con scarti produttivi di altre aziende nell’ambito delle pratiche di simbiosi industriale;
  • fabbricati nel rispetto delle prescrizioni del regolamento (CE) n. 1907/2006 concernente la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per quanto riguarda i limiti alla presenza di sostanze pericolose;
  • progettati per durare più a lungo e per essere facilmente disassemblati e recuperati al termine della loro vita utile.


© Riproduzione riservata