Capriate lignee: le criticità di un sistema ingegnoso

di SICURTECTO - 12/07/2021

Le capriate lignee sono l’elemento strutturale con il compito di sostenere le coperture e di convogliare i carichi e i sovraccarichi verticali sui muri a cui sono appoggiate. Sono un sistema costruttivo davvero ingegnoso, riescono a gestire un inteso traffico di forze attraverso semplicità di geometrie e materiali. Gli elementi che compongono la capriata sono tutti di fondamentale importanza per mantenere in equilibrio l’intero sistema e trasmettere correttamente il flusso di forze, se qualcosa si danneggia o si deteriora l’equilibrio della capriata e dell’edificio viene compromesso. Basta una criticità locale per compromettere l’equilibrio dell’intero sistema e, nel peggiore dei casi, portare al crollo.

Scenari di rischio: i 4 più diffusi

Le criticità che si innescano negli elementi generano degli scenari di rischio complessivo della capriata. Tra i rischi 4 sono quelli più diffusi e pericolosi al quale è importante prestare attenzione.

Coperture spingenti: la catena è assente o non lavora correttamente

Quando la catena manca, è rotta o degradata, il sistema capriata non è più in grado di contrastare le azioni orizzontali trasferite dai puntoni, che si trovano così a spingere verso l’esterno le murature sottostanti. Una situazione grave perché se non contrastata può portare al collasso fuori piano.

Dissesto dei nodi: le connessioni della capriata sono dislocate o non funzionano correttamente

I nodi sono un punto cruciale per il trasferimento delle forze, se si allentano, degradano o rompono provocano spostamento e dissesti che compromettono il funzionamento dell’intera capriata. Anche i naturali cicli di caldo-freddo possono alterare i nodi e nel tempo portare alla dislocazione degli elementi lignei.

Ribaltamento delle capriate: mancano i controventi

L’assenza di controventi è una criticità che riguarda la maggior parte delle capriate esistenti, in passato, infatti, le capriate erano concepite per rispondere ai carichi verticali e non consideravano azioni orizzontali come il vento o il sisma. Le azioni orizzontali possono provocare la rotazione della capriata nel suo piano principale o la torsione dei puntoni che provoca poi il disallineamento del monaco rispetto all’asse verticale. L’inclinazione della capriata provoca il rischio del ribaltamento fuori piano e nel caso di una batteria di capriate si può generare un effetto catena provocando il ribaltamento di tutte le capriate della copertura.

Degrado e dissesto degli appoggi

Il collegamento tra la capriata e gli elementi strutturali verticali è spesso un elemento critico, l’interfaccia tra materiali differenti può infatti far insorgere vulnerabilità locali che nel tempo possono compromettere l’intera capriata.

Riconoscere i segnali per prevenire gli scenari di rischio

Per prevenire le situazioni di rischio è importantissimo controllare periodicamente la capriata in modo da prendere atto dello stato di fatto e rilevare preventivamente eventuali segnali di dissesto.

Tra i segnali ai quali è opportuno prestare attenzione c’è sicuramente il degrado degli elementi lignei: marcescenze, batteri, funghi, infiltrazioni, fessurazioni sono la manifestazione che il legno potrebbe aver perso le sue proprietà materiche e non lavora più adeguatamente.

Altri segnali visibili con un sopralluogo sono quelli che mostrano delle carenze a livello strutturale: la congestione dei nodi, la mancanza o la non tesatura della catena, disallineamenti, l’inserimento di elementi aggiuntivi alla capriata originale.

La presenza di almeno uno di questi segnali deve essere per il tecnico un campanello d’allarme per approfondire lo stato di fatto della capriata. Tuttavia ogni capriata è unica, costruita con logiche e materiali eterogenei, per cui il segnale deve poi essere valutato con competenza, metodo e strumentazioni che rilevino se effettivamente si sono innescati degli scenari di rischio che compromettono l’equilibrio della capriata.

Come ripristinare l’equilibrio nelle capriate

La capriata è un sistema costruttivo, storico geniale e resistente, ma non eterno. Prendersene cura deve essere una priorità per i tecnici, perché gli scenari di rischio possono portare a situazioni molto pericolose. Una volta rilevate le criticità, tra le varie soluzioni di messa in sicurezza disponibili è bene dirigersi verso la soluzione che preserva il sistema costruttivo capriate: un sistema che eviti forature del legno, che non preveda piastre che impediscono al legno di traspirare, e che sia progettato in modo da verificare l’effettiva efficacia del sistema.

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