Detrazioni fiscali edilizia: la tabella di tutte le scadenze aggiornate

di Redazione tecnica - 21/09/2022

Diversamente dalla fine degli ultimi anni, il 2022 si concluderà con due bonus edilizi in scadenza, uno che diminuirà nel limite di spesa, ma ancora tante possibilità di detrazione per tanti interventi edilizi.

La legge di Bilancio di fine anno

Nell'attesa delle elezioni del prossimo 25 settembre, e nelle more che comincino a circolare le prime bozze della Legge di Bilancio per il 2023 (da cui ne scaturiranno riflessioni e scontri prima della sua definizione finale), è possibile fare un quadro della situazione attuale relativa alle possibilità offerte dalla normativa fiscale.

La legge di Bilancio 2023, diversamente dagli ultimi anni, non sarà più così tanto determinante perché la Legge di Bilancio 2022 (la Legge n. 234/2021) ha per la prima volta prorogato la maggior parte dei bonus edilizi, con un orizzonte temporale più ampio che consente una adeguata pianificazione agli operatori del settore.

La normativa fiscale

Entrando nel dettaglio, è indispensabile sapere quali sono le norme che hanno previsto nel nostro ordinamento una qualsiasi forma di sostegno alla spesa edilizia. Parliamo di norme perché purtroppo, nonostante la centralità dell'argomento, il nostro Paese non si è ancora dotato di un testo unico delle detrazioni fiscali in edilizia che, di contro, sono contenute in una moltitudine eterogenea di provvedimenti normativi.

Ecco tutti i riferimenti:

  • art. 16-bis del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917;
  • art. 1, commi 344-347 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296;
  • artt. 14, 16 e 16-ter del Decreto Legge n. 63/2013;
  • art. 1, comma 12 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205;
  • art. 1, commi 219-224 della Legge 27 dicembre 2019 n. 160;
  • artt. 119 e 119-ter del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio).

A questi riferimenti occorre aggiungere l'art. 121 del Decreto Rilancio che fino al 2024 consente di utilizzare il meccanismo alternativo alla detrazione fiscale. In particolare, il contribuente, a determinate condizioni, potrà optare in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:

  • per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi;
  • per la cessione di un credito d'imposta di pari ammontare ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Le scadenze del 2022

Tornando al tema scadenze, il 2022 (al momento) vedrà le seguenti scadenze:

  • 30 settembre 2022 - termine ultimo per completare il 30% dell'intervento complessivo e avere accesso ad una proroga che consentirà l'utilizzo del superbonus 110% sugli edifici unifamiliari fino al 31 dicembre 2022 (art. 119, comma 8-bis, secondo periodo, D.L. n. 34/2020);
  • 31 dicembre 2022 - termine ultimo per utilizzare il bonus facciate 60% (art. 1, commi 219-224, Legge n. 160/2019);
  • 31 dicembre 2022 - termine ultimo per avere un limite di spesa pari a 10.000 per l'utilizzo del bonus mobili 50% (art. 16, comma 2, D.L. n. 63/2013);
  • 31 dicembre 2022 - termine ultimo per utilizzare il bonus barriere architettoniche 75% (art. 119-ter, D.L. n. 34/2020).

Per tutti gli altri bonus edilizi, è possibile avere un orizzonte temporale che per alcuni soggetti beneficiari arriva al 31 dicembre 2025. Vediamo nel dettaglio quali.

Le scadenze del Superbonus 110%

Il Superbonus 110%, edifici unifamiliari a parte, potrà essere utilizzato con le seguenti scadenze:

Beneficiario Rif. normativo
Aliquota
SAL 60%
Scadenza finale
70%
 
31/12/2024
65%
 
31/12/2025
IACP e cooperative di abitazione a proprietà indivisa art. 119, comma 9, lettera c) e d) del D.L. n. 34/2020
110%
30/06/2023
31/12/2023

Le scadenze per l'ecobonus ordinario

Per la scadenza relativa agli interventi di riqualificazione energetica occorre prendere in considerazione l'art. 1, commi 344-347 della Legge n. 296/2006 e l'art. 14 del Decreto Legge n. 63/2013. Dal combinato disposto dalle surichiamate norme, viene fuori un quadro che vede l'ecobonus ordinario avere una scadenza fissata al 31 dicembre 2024 ma con aliquote e limiti di spesa diversi in funzione della tipologia di intervento. Più nel dettaglio:

Intervento rif.normativo
Aliquota
Limite di spesa
Scadenza finale
Riqualificazione  energetica  di  edifici
esistenti - Parti comuni edifici in condominio o singola unità immobiliare
art. 14 del D.L. n. 63/2013
comma 2, lett. a)
65%
60.000
31/12/2024
Serramenti e infissi art. 14 del D.L. n. 63/2013
comma 2.1
50%
60.000
31/12/2024
Schermature solari art. 14 del D.L. n. 63/2013
comma 2.1
50%
60.000
31/12/2024
Caldaie a biomassa e a condensazione in classe A art. 14 del D.L. n. 63/2013
comma 2.1
50%
60.000
31/12/2024
parti comuni dell'involucro edificio
>25% Superficie disp.
art. 14 del D.L. n. 63/2013
comma 2-quater (primo periodo)
70%
40.000
31/12/2024
parti comuni dell'involucro edificio
>25% Superficie disp.
art. 14 del D.L. n. 63/2013
comma 2-quater (secondo periodo)
75%
40.000
31/12/2024
Ecobonus+Sismabonus
+1 classe di rischio sismico
art. 14 del D.L. n. 63/2013
comma 2-quater.1 (primo periodo)
80%
136.000
31/12/2024
Ecobonus+Sismabonus
+2 classe di rischio sismico
art. 14 del D.L. n. 63/2013
comma 2-quater.1 (secondo periodo)
85%
136.000
31/12/2024

Le scadenze per il bonus ristrutturazioni edilizie

Per quanto riguarda la ristrutturazione edilizia, occorre suddividere questi interventi da quelli che consentono una riduzione del rischio sismico. In questo caso le norma da prendere in considerazione sono l'art. 16-bis del TUIR e l'art. 16 del D.L. n. 63/2013. Anche in questo caso la scadenza dei bonus è fissata al 31 dicembre 2024 con un unico limite di spesa di 96.000 euro ma aliquote diverse in funzione della tipologia di intervento. Riassumendo:

Intervento rif.normativo
Aliquota
Limite di spesa
Scadenza finale
Ristrutturazione edilizia art. 16 del D.L. n. 63/2013
comma 1
50%
96.000
31/12/2024
Intervento antisismico
Zone a rischio sismico 1, 2 e 3
art. 16 del D.L. n. 63/2013
comma 1-bis
50%
96.000
31/12/2024
Intervento antisismico
Zone a rischio sismico 1, 2 e 3
passaggio di 1 classe
art. 16 del D.L. n. 63/2013
comma 1-quater
(primo periodo)
70%
96.000
31/12/2024
Intervento antisismico
Zone a rischio sismico 1, 2 e 3
passaggio di 2 classi
art. 16 del D.L. n. 63/2013
comma 1-quater
(secondo periodo)
80%
96.000
31/12/2024
Intervento antisismico su parti comuni
Zone a rischio sismico 1, 2 e 3
passaggio di 1 classe
art. 16 del D.L. n. 63/2013
comma 1-quienquies
(primo periodo)
75%
96.000
31/12/2024
Intervento antisismico su parti comuni
Zone a rischio sismico 1, 2 e 3
passaggio di 2 classi
art. 16 del D.L. n. 63/2013
comma 1-quienquies (secondo periodo)
85%
96.000
31/12/2024
Intervento antisismico
Zone a rischio sismico 1, 2 e 3
passaggio di 1 classe da impresa di ristrutturazione
art. 16 del D.L. n. 63/2013
comma 1-septies
(primo periodo)
75%
96.000
31/12/2024
Intervento antisismico
Zone a rischio sismico 1, 2 e 3
passaggio di 2 classi da impresa di ristrutturazione
art. 16 del D.L. n. 63/2013
comma 1-septies
(secondo periodo)
85%
96.000
31/12/2024

Tutti gli altri bonus

Di seguito le scadenze relative agli altri bonus edilizi:

Detrazione fiscale rif.normativo
Aliquota
Limite di spesa
Scadenza finale
Bonus facciate art. 1, commi 219-224
legge 27 dicembre 2019 n. 160
60%
nessuno
31/12/2022
Bonus mobili art. 16, comma 2
D.L. n. 63/2013
50%
10.000
31/12/2022
Bonus mobili art. 16, comma 2
D.L. n. 63/2013
50%
5.000
31/12/2024
Bonus verde art. 1, comma 12
Legge 27 dicembre 2017, n. 205
36%
5.000
31/12/2024
Bonus barriere architettoniche art. 119-ter
D.L. n. 34/2020
75%
vari
31/12/2022


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