Enti locali, contratti collettivi e assunzioni giovani: nuove indicazioni da ANCI

di Redazione tecnica - 19/03/2024

Sono stati pubblicati sul sito ANCI due nuovi interessanti quaderni operativi, che trattano la contrattazione collettiva integrativa di livello territoriale nel comparto funzioni locali e le misure disponibili per il reclutamento di giovani negli enti locali. 

Enti locali e contratti collettivi integrativi: il quaderno operativo ANCI

Come evidenzia ANCI, il primo volume rappresenta uno strumento utile a guidare gli Enti interessati a sperimentare una nuova modalità di relazione sindacale. Dopo una breve premessa, la guida ricostruisce il quadro normativo e declina i profili tecnici della contrattazione territoriale, mette a disposizione lo schema di Deliberazione di Giunta per la definizione degli indirizzi per la contrattazione integrativa e lo schema di Protocollo d’Intesa tra gli Enti e le OOSS per lo svolgimento della contrattazione di livello territoriale.

Nel dettaglio, il quaderno è così strutturato:

  • Quadro normativo
  • L’iniziativa e la legittimazione dei soggetti aderenti
  • Gli indirizzi
    • L’attività di indirizzo
    • Le materie
      • Riserva su materie
      • Riserva su specifici aspetti
    • Il finanziamento degli oneri della contrattazione a carico dei bilanci
  • I controlli e le autorizzazioni
    • I controlli
    • L’autorizzazione alla sottoscrizione
  • MODULISTICA
    • Allegato A - CCNL relativo al personale del comparto Funzioni Locali – Adempimenti e indirizzi per la contrattazione collettiva integrativa di livello territoriale
  • Allegato B - Protocollo di intesa per lo svolgimento della contrattazione collettiva integrativa di livello territoriale

L’istituto della contrattazione collettiva integrativa ha ricevuto grande attenzione negli ultimi rinnovi contrattuali del comparto delle Funzioni locali, disciplinando un’importante opportunità di sviluppo degli strumenti negoziali su area sovracomunale.

Spiega ANCI che si tratta di un livello di contrattazione che offre diversi vantaggi, dalla promozione di forme di collaborazione volte alla diffusione di conoscenze e soluzioni comuni nell’applicazione degli strumenti contrattuali e lo scambio di buone pratiche, come il miglioramento qualitativo delle relazioni sindacali e maggiore speditezza dei processi di contrattazione integrativa.

In questa prospettiva, secondo l'Associazione, i Comuni capoluogo, le Città medie, le Unioni di comuni possono promuovere l’avvio di percorsi di contrattazione integrativa di livello territoriale, consolidando il proprio ruolo di stimolo di processi di innovazione in ambiti territoriali più ampi.

Incentivi al reclutamento di giovani negli enti locali

Il secondo volume è una guida per gli operatori degli enti locali che intendano attivare un percorso di reclutamento di giovani interessati a lavorare nei Comuni, Unioni di Comuni e Città Metropolitane. 

  • Le misure per favorire il reclutamento di giovani negli Enti Locali
  • Le specifiche facoltà assunzionali per gli Enti locali
  • Le procedure di reclutamento
    • L’avviso - bando di concorso
    • Le procedure selettive
    • Titoli accademici - criteri di valutazione.
  • Le convenzioni con le istituzioni universitarie
  • Il contratto - l’assunzione
  • Conclusioni
  • MODULISTICA
    • Allegato 1 Schema tipo modello di competenza
    • Allegato 2 Bozza di convenzione

Il Quaderno fornisce una puntuale analisi tecnica dell'art. 3-ter del D.L. n. 44/2023, insieme al suo decreto attuativo del 21 dicembre u.s., sottolineando l’importanza della novità, testimoniata alla più alta percentuale concessa dal legislatore per tali assunzioni, pari al 20% delle facoltà assunzionali esercitabili, laddove per le altre pubbliche amministrazioni la percentuale è fissata al 10%. Scendendo nel dettaglio, tramite il contratto di apprendistato a tempo determinato si potranno assumere giovani laureati per 36 mesi tramite bando di concorso da pubblicare sul portale InPA. 

Inoltre si prevede un nuovo sistema di reclutamento di giovani, attraverso convenzioni con gli Atenei che prevedono la stipula di contratti di apprendistato e di formazione lavoro. In entrambi i casi, spiega ANCI, si mette in atto un percorso lavorativo finalizzato alla trasformazione di contratti a tempo determinato in assunzioni a tempo indeterminato.



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