Gestione sostenibile del suolo e del territorio: nasce la piattaforma Landsupport

di Redazione tecnica - 02/05/2022

Una piattaforma innovativa, online e gratuita, per supportare processi decisionali per l’agricoltura, la silvicoltura, la sostenibilità ambientale e la gestione del suolo e del territorio. È Landsupport, il progetto europeo avviato nel 2018, finanziato dal Programma Quadro di Ricerca e Innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea e coordinato dal CRISP, il Centro di Ricerca Interdipartimentale dell’Università di Napoli Federico II, che adesso avrà piena operatività sul sito www.landsupport.eu.

Gestione sostenibile del suolo e del territorio: la piattaforma Landsupport

Landsupport consente in tempo reale di ottenere risposte a problematiche di pianificazione, gestione, fruizione del territorio e analisi di scenario in settori come la pianificazione e l’agricoltura, permettendo ad esempio l'osservazione nel dettaglio di porzioni di territorio compromesse o intatte, così da programmare le azioni di tutela e ripristino. La più grande rivoluzione della piattaforma risiede nella sua interattività, permettendo di verificare i potenziali effetti delle scelte di pianificazione di chi opera con e per il suolo, oppure simulando alternative di utilizzo dei suoli e del territorio, individuando quelle con il minor impatto sull’ambiente.

Selezionato dall’Unione Europea come “storia di successo” tra i progetti Horizon 2020, il progetto vede la partecipazione di partner quali Enti di ricerca, Università ed Amministrazioni in Italia (CNR, Ispra, Università Statale di Milano, Regione Campania) e all’estero (Austria, Ungheria, Spagna, Germania, Slovenia, Belgio, Francia, Libano e Malesia).

Una piattaforma interattiva e di facile accessibilità

“In 4 anni di ricerca di un vasto team internazionale (19 partners da 10 diversi paesi), il progetto Landsupport ha creato un Sistema Geospaziale di Supporto alle Decisioni contenente oltre 100 strumenti web operativi e liberamente disponibili dedicati a favorire l'attuazione delle politiche agricole e ambientali, alla gestione e pianificazione responsabile degli ecosistemi agricoli e alla promozione delle aree rurali”, spiega il coordinatore del progetto, il professor Fabio Terribile (Università di Napoli Federico II). “Gli strumenti Landsupport – continua - collegano database e modelli prodotti nel progetto e consentono un facile accesso a numerose informazioni multidisciplinari e multiscala in un unico sistema. Con il coinvolgimento continuo di varie parti interessate a diverse scale, gli strumenti sono stati co-progettati e sviluppati insieme agli utenti finali ed ai portatori d'interesse, garantendo che gli strumenti fossero applicati in condizioni operative e pratiche reali”.

Il co – leader, il dottor Angelo Basile del CNR, sottolinea che gli strumenti Landsupport aiutano una pluralità di utenti a prendere decisioni informate su agricoltura, protezione ambientale, pianificazione territoriale, biodiversità ed ecoturismo. “Gli stakeholder di Landsupport sono, in sostanza, tutti quelli che si occupano di suolo e territorio: dai decisori politici che devono attuare politiche ambientali, agli agricoltori che mirano all'uso razionale delle risorse ambientali, ai pianificatori del territorio che devono pianificare l'uso del suolo in modo saggio ed efficace. In questo modo, Landsupport aiuta la società a preservare e salvaguardare una delle sue più importanti risorse naturali: il suolo e con esso i territori”.

Conclude Basile: “La piattaforma Landusupport ha già creato un valore aggiunto nel processo decisionale sul suolo e sulla sua gestione sostenibile a scala dell'intera Unione Europea. Landsupport è operativo su www.landsupport.eu e punta a sviluppare ulteriormente ed a migliorare la piattaforma in base alle esigenze nella UE e oltre”.

 



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