Investimenti al Sud e nelle ZES: nuovo modello ADE per i crediti d'imposta

di Redazione tecnica - 08/04/2022

Con il provvedimento n. 107620/2022 firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, è stato approvato il nuovo modello per la comunicazione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei comuni del sisma del Centro-Italia e nelle zone economiche speciali (ZES) per l’anno 2022.

La nuova versione sarà disponibile dal prossimo 7 giugno e sarà utilizzabile anche per presentare le comunicazioni di rettifica e di rinuncia ai crediti d’imposta richiesti con precedenti versioni del modello.

Crediti d’imposta per investimenti al Sud e nelle ZES: il nuovo modello ADE

A partire dal 7 giugno 2022, utilizzando il nuovo modello si potrà accedere al credito d’imposta per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 nelle Zone economiche speciali (Zes), istituito dall’articolo 5 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91. Il credito è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro.

Ricordiamo in proposito che l’articolo 1, comma 316, lettera c), della legge n. 160/2019 (legge di Bilancio 2020), ha esteso l’agevolazione ai beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022. La proroga è diventata operativa con l’approvazione da parte della Commissione europea della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Con il modello si potranno presentare anche le comunicazioni per il credito d’imposta per le spese sostenute nel 2022 relative agli investimenti nel Mezzogiorno, istituito dall’articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recependo gli aggiornamenti intervenuti con la legge n. 234/2021 (legge di Bilancio 2022). In particolare, il perimetro geografico di applicazione del credito è stato adeguato, per l’anno 2022, a quanto previsto dalla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

In proposito, ricordiamo che il credito d'imposta è commisurato alla quota del costo complessivo relativo all'acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 3 milioni di euro per le piccole imprese, di 10 milioni di euro per le medie imprese e di 15 milioni di euro per le grandi imprese. Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l'acquisto dei beni; tale costo non comprende le spese di manutenzione.

Come inviare le comunicazioni

Le comunicazioni vanno trasmesse telematicamente utilizzando la versione aggiornata del software “Creditoinvestimentisud” (CIM17) relativo al credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, disponibile gratuitamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Come ribadisce il Fisco, la versione aggiornata del software sarà disponibile appunto dal 7 giugno 2022.



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